Sette anni di carcere. Questa la pena comminata dalla prima sezione penale del Tribunale di Bari a un 45enne barese accusato di aver abusato della figlia di soli 8 anni. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Angela Maria Morea, sono partite dopo la denuncia degli assistenti sociali.

I fatti contestati risalgono al 2008. La bambina, insieme alla sorella di 10 anni, era stata allontanata dai genitori e affidate a una comunità per via delle condizioni di grande disagio nelle quali vivevano. Nel corso dei weekend però le due bimbe tornavano a casa e stando alla ricostruzione degli inquirenti, un lunedì mattina le assistenti sociali avrebbero notato sul corpo della piccola segni evidenti di violenza.

La circostanza sarebbe stata subito segnalata all’autorità giudiziarie e nel corso dell’incidente probatorio disposto nel corso delle indagini le due bambine avrebbero confermato tutti i sospetti. A sostegno dell’accusa, anche i referti medici.