Lavoratori dell’Amtab, guidati dai sindacati di riferimento, si sono dati appuntamento in strada, davanti Palazzo di Città, per protestare in maniera civile ma vivace contro Antonio Decaro. I dipendenti, si legge sul volantino che hanno distribuito nel corso della mattinata, hanno manifestato «per dire basta alla gogna mediatica a cui il primo cittadino di Bari ci sottopone sistematicamente mettendoci contro la gente con frasi diffamanti del tipo “questa volta non mi fregano”. Per dire basta al tentativo di addossare sui lavoratori colpe tutte della proprietà e dell’azienda che hanno nascosto per troppo tempo la polvere sotto il tappeto. Per far conoscere alla gente le ragioni vere dei disservizi che sono costretti a subire. Per alzare un argine contro il tentativo attualmente in atto di togliere ai lavoratori per far quadrare i conti in rosso dell’azienda. Per far conoscere a tutti la voglia che i lavoratori hanno di voler contare per cambiare, stufi di essere unicamente contati».

Polemica contro i tagli in busta paga dunque, in primis quello relativo al “premio di evitato sinistro”, ma non solo. Alla vigilia di Capodanno, dopo le polemiche dello scorso 31 dicembre relative ai disservizi causati dall’epidemia di autisti che colpì l’azienda, il cuore pulsante dell’Amtab ha voluto far sentire forte la propria voce.