Nicola Bellomo sarà un giocatore del Bari per la terza volta in carriera: il ds Polito ha trovato l’accordo con la Reggina, attuale detentore del cartellino del centrocampista 31enne, per formalizzare uno scambio con Lorenzo Lollo. Nei giorni scorsi, la società biancorossa aveva proposto il cartellino di Manuel Scavone in cambio di quello di Bellomo, ma il numero 29 dei pugliesi non era molto convinto della destinazione, pertanto si è trovato un punto d’intesa con il club calabro inserendo Lollo nella trattativa che porterà per l’ennesima volta Bellomo a casa.
Il centrocampista di Bari Vecchia è cresciuto nel vivaio biancorosso, esordendo nel calcio professionistico nel 2009 proprio con la casacca dei Galletti. Ha seguito un’esperienza in prestito al Barletta prima di rincasare allo stadio San Nicola, fino ad arrivare alla cessione al Torino del 2013. L’ultimo ritorno di Bellomo a Bari risale al 2015, quando il suo cartellino apparteneva al Chievo e tornò ad indossare i colori biancorossi per una stagione in prestito: da lì in poi è stato un susseguirsi di cambi di maglia per il centrocampista barese che ha indossato le casacche di Ascoli, Vicenza, Alessandria, Sambenedettese, Salernitana e Reggina.
Dopo esser stato accostato molteplici volte al Bari negli ultimi anni, per Bellomo è arrivato il momento di tornare davvero a casa: in carriera ha collezionato 337 presenze e 40 gol, ha raccolto esperienze in ogni angolo d’Italia e ora è pronto a metterle al servizio della squadra della sua città, la squadra che ha sempre tifato e che lo ha reso il calciatore che è oggi.
Inoltre, Polito è riuscito a chiudere un colpo anche in attacco: lo svincolato Damir Ceter è un nuovo giocatore del Bari. L’attaccante colombiano classe ’97 è stato portato in Italia dal Cagliari e, nel corso delle ultime stagioni, ha giocato in prestito nell’Olbia, nel Chievo e nel Pescara. La scorsa stagione ha giocato una sola partita in Serie A con i rossoblu ed una in Coppa Italia, nella quale è andato a segno: sarà proprio la voglia di riscatto di Ceter che avrà spinto Polito a volerlo ingaggiare, sperando che Mignani riesca a fare della sua rabbia e determinazione un valore aggiunto per i Galletti.
