Nulla di fatto, ancora una volta. È stato aggiornato a domani il Consiglio d’Amministrazione del Fc Bari convocato oggi insieme al Collegio sindacale per chiudere la questione della ricapitalizzazione del club biancorosso.

Il Cda, riunito per l’occasione a Roma, era chiamato all’esame dei documenti presentati dal socio di maggioranza, Cosmo Giancaspro, e da quello di minoranza, Gianluca Paparesta. Le carte attestano l’esercizio del diritto di opzione per la sottoscrizione dell’aumento del capitale sociale: servono, lo ricordiamo, circa 4,5 milioni di euro per assicurare un futuro al club di strada Torrebella.

La riunione è iniziata alle 19 e dopo oltre tre ore di discussione i membri del consiglio hanno deciso di aggiornarsi a domani “a seguito di approfondimenti richiesti da parte del Collegio Sindacale ed in considerazione dell’importanza delle decisioni da adottare” fanno sapere dalla Società.

Sul Bari Calcio restano quindi nubi minacciose. L’ennesimo rinvio non ferma il conto alla rovescia verso le prossime imminenti scadenze: mercoledì 11 luglio rappresenta l’ultimo giorno utile per versare i soldi della ricapitalizzazione, adesso fattibile anche da soggetti terzi: se nessuno metterà mani al portafogli per il Bari si materializzera l’incubo fallimento. In caso contrario entro il 16 luglio il Bari può sanare eventuali irregolarità segnalate dalla Covisoc per evitare una nuova penalizzazione.