Bari lento e macchinoso, Cittadella a velocità doppia. Si potrebbe riassumere così la gara del “Tombolato”. Il 2017 del Bari inizia quindi con una sconfitta mentre i veneti offrono il bis e si confermano squadra-rilevazione di questo campionato.

I buoni spunti arrivati dai nuovi acquisti Floro Flores e Parigini non sono bastati. Tutta la squadra è risultata sottotono, Brienza compreso, venendo sovrastata atleticamente e fisicamente dagli avversari. E il passivo poteva essere anche più pesante.

L’inizio è una doccia gelata per il Bari. Dopo soli nove minuti il Cittadella è in vantaggio: il palo salva Micai sul tiro da fuori di Arrighini ma sulla palla rimessa in mezzo Chiaretti insacca da due passi. La reazione biancorossa è immediata ma si spegne subito: prima Parigini a giro e poi Maniero impegnano senza successo l’esordiente Paleari. Il Cittadella va a velocità doppia e le occasioni fioccano, protagonisti sempre Arrighini e Chiaretti con Micai costretto agli straordinari. Solo al 41′ si rivede il Bari con Maniero che sotto misura tira sul portiere.

Nella seconda frazione ti aspetti il calo del Cittadella e la reazione barese. Niente di tutto questo: i padroni di casa continuano a spingere e arrivano prima su ogni pallone. Inutile l’ingresso di Floro Flores che appena entrato colpisce il palo ma poi si spegne insieme a tutta la squadra col raddoppio granata al 78′: difesa barese letteralmente imbambolata con Schenetti libero prima di tirare su Micai, poi di riconquistare palla e mettere in rete. E nel finale è sempre il Cittadella a sfiorare il tris con Arrighini (palo su deviazione di Micai) e ancora Schenetti (colpo di testa sulla traversa).

PAGELLE

Cittadella (4-3-1-2): Paleari 7, Salvi 6.5, Scaglia 6.5, Varnier 6.5 (Pelegatti s.v.), Benedetti 6.5, Valzania 6, Iori 6.5, Schenetti 7, Chiaretti 7 (Bartolomei 6), Arrighini 7, Strizzolo 5.5 (Iunco s.v.).

Bari (4-3-3): Micai 6.5, Cassani 5, Di Cesare 5, Capradossi 5, Morleo 5.5 (Furlan s.v.), Basha 5.5, Fedele 5, Macek 5.5, Brienza 5, Parigini 6.5 (Floro Flores 6), Maniero 5 (De Luca 5).