Archimede Morleo, nuovo terzino sinistro del Bari.

“Vengo in una grande società, una delle migliori in B”. Non usa mezzi termini Archimede Morleo, nuovo terzino sinistro del Bari, per manifestare il proprio apprezzamento relativamente alla sua nuova avventura. “Nell’ultimo anno a Bologna – spiega il laterale, originario di Mesagne – a Bologna ho trovato poco spazio, ho capito che la mia avventura lì era finita ma non ho mai mollato, ho sempre dato il massimo per farmi trovare pronto lì o, eventualmente, altrove”.

Il Bari l’aveva già cercato in estate, ma anche nelle precedenti due finestre di mercato, con Nicola prima e con Camplone poi: “Già quest’estate – racconta Morleo – avevo fatto di tutto per venire qua. Purtroppo il Bologna non ha fatto sì che la trattativa andasse in porto. Ma ho visto tante partite del Bari sperando si potesse riverificare la situazione. Beh, è successo e sono contento”.

L’età, 33 anni compiuti a settembre, non costituirà un problema: “Sarà la voglia – assicura il terzino – a limitare i miei deficit fisici. Voglio dimostrare ancora qualcosa, aver la possibilità di tornare in serie A, giocare davanti a un pubblico importante. Per questo ho scelto Bari”.

Un ultimo passaggio Morleo lo dedica a Brienza, suo compagno già a Bologna come Moras, e al suo nuovo tecnico Colantuono: “Brienza non ha bisogno di presentazioni”, spiega, “anche l’anno scorso a Bologna aveva dimostrato di poter stare tranquillamente in A, figuriamoci in B. Colantuno non lo conosco di persona e non l’ho sentito. Evidentemente sapeva di non aver bisogno di convincermi a venire”.