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Vittoria meritata, seconda posizione in classifica conquistata e, finalmente, una prestazione convincente. Il Bari frena la corsa del Cesena e l’imbattibilità in casa dei padroni di casa. Una gara bella, con tutti i reparti compatti e l’attacco che ha dimostrato un feeling finora mai visto. De Luca e Maniero i marcatori, ma è super la prestazione di Rosina e Valiani, che dimostrano, quando giocano così, di non meritare questa categoria. Bene anche Gentsoglou, sempre più parte della rosa titolare.

Parte bene il Bari al Manuzzi. I ragazzi di Davide Nicola si spingono in avanti con un pressing molto offensivo e dopo appena tre minuti, grazie a una punizione conquistata dalla trequarti, Rosina serve al centro dell’area Porcari che sbaglia però il terzo tempo e manca l’impatto con la sfera. Il campo sintetico non sembra creare problemi ai biancorossi che riescono a manovrare nonostante la marcatura a uomo dei padroni di casa. Il Cesena però cresce con il passare dei minuti e gioca sfruttando le ali, specialmente quella di sinistra, lì dove Sabelli incontra alcune difficoltà nel frenare le cavalcate avversarie. Proprio da quel lato, al 22′ il Cesena va alla prima conclusione a rete. Il cross è di Mazzotta, sul secondo palo è posizionato Kone che si coordina ma il suo destro al volo è troppo schiacciato e la palla, debole, finisce tra le mani di Guarna.

Nicola capisce che bisogna dare di più e chiede a De Luca e Rosina di sacrificarsi in fase difensiva. Perché quando il Cesena attacca, è pericoloso. Ci prova infatti anche Ciano ad andare a rete con un potente sinistro dal limite dell’area che finisce di poco alto sulla traversa. Ma il Bari non ci sta, reagisce di orgoglio e sfiora il goal in due occasioni in altrettanti minuti. Il protagonista è Rosina, in entrambe le azioni. Prima al 35′ quando viene servito dalla sinistra, salta un avversario e lascia partire un destro di collo pieno e pontentissimo che, però, si stampa sulla traversa; non passano neanche sessanta secondi che l’attaccante si ripete. Contropiede del Bari gestito da Maniero che serve l’accorrente Rosina sulla destra: il centravanti prova l’interno sinistro sul palo più lungo ma sfiora il goal.

Crescono i biancorossi, e Rosina sale sempre più in cattedra. Il Cesena è stonato dallo show dell’ex Toro che al 40′ dalla fascia destra serve al centro De Luca. La “zanzara” elude il fuorigioco e devia di testa in rete per il meritato vantaggio del Bari. Grande gioia sugli spalti occupati dai migliaia di tifosi accorsi dalla Puglia. I biancorossi chiudono il primo tempo in vantaggio.

Nella ripresa Davide Nicola ripropone gli stessi undici della prima frazione. Gli stessi che entrano sul terreno di gioco con una grinta maggiore, quella che permette loro di non far ragionare il Cesena neanche nella seconda parte della gara. Questa volta è Maniero a prendere in mano le redini della squadra e a trascinare il Bari verso la vittoria. E se alla prima occasione c’è il portiere del Cesena a rendersi protagonista con un intervento prodigioso sul tiro a colpo sicuro dell’attaccante biancorosso, nella seconda occasione nulla può contro il colpo di testa di Maniero, giunto dopo un corner, troppo angolato e preciso. È il 15′ e la rete è una dedica alla mamma.

Il doppio vantaggio stordisce definitivamente il Cesena che si rende pericoloso al 21′ con un calcio di punizione di Ciano, ben controllato da Guarna. Poi basta. Il Bari gioca sempre meglio, non perde la concentrazione ma pecca in fase di concretizzazione. De Luca potrebbe segnare prima il terzo, poi il quarto goal, ma sbaglia in tutte e due le azioni. Una volta spara la palla addosso al portiere, successivamente spreca mandando alto da ottima posizione. Due errori che fanno letteralmente infuriare Davide Nicola in panchina. Sì, perché il Cesena prova a evitare la figuraccia in casa e a testa bassa si affaccia sulla porta protetta da Guarna. L’estremo difensore biancorosso, infatti, salva il risultato su un colpo di testa ravvicinato di Perico. Non succede nient’altro fino alla fine. Il Bari vince e, finalmente, convince. Tre punti meritati, i ragazzi stanno bene.