Riccardo Maniero si appresta a vivere un sabato pomeriggio carico di emozioni. Il nuovo attaccante biancorosso a Pescara ha vissuto quattro anni importanti, segnando anche il goal numero 90 nella stagione zemaniana che portò alla promozione in serie A. Poi, lo scorso gennaio, una cessione al Catania che ha fatto letteralmente imbufalire i suoi ex tifosi.

«Quando sono tornato a Pescara da avversario non mi hanno accolto troppo bene – conferma Maniero – sono passato per un traditore, quando in realtà la mia cessione è stata frutto di una decisione della società. Ero in scadenza ma non volevo andar via a gennaio. Niente rancore, però. Sono carichissimo e non vedo l’ora di giocare questa partita ma se segno non esulto. Parliamo di una città che ho sentito mia».

Sulla sua ex squadra. «Hanno cambiato tanto e secondo me l’anno scorso il Pescara era una squadra più forte rispetto a quella che affronteremo domani. Tuttavia, non dobbiamo sottovalutare nessuno. Cocco e gli altri sono comunque ottime individualità. Ricambiare il favore che Beppe De Luca mi ha fatto contro lo Spezia? Lo spero. Con lui e con gli altri c’è grande affiatamento».