La Pink Bari mastica amaro. Il pareggio casalingo nella sfida salvezza contro San Zaccaria riempie il sacchetto dei rimpianti di una neopromossa che con un pizzico di cattiveria in più avrebbe potuto navigare in acque ben più tranquille. Alessandra Signorile, presidente della Pink, analizza la gara di sabato e promette di non abbandonare il sogno di mantenere la categoria.

«Un pareggio dalle due facce – inizia Signorile – il bicchiere è mezzo vuoto perché serviva la vittoria. Mezzo pieno in quanto iniziamo l’anno muovendo la graduatoria. Vorrà dire che andremo a Como a prenderci i tre punti. La salvezza? La serie A è un’esperienza bella e istruttiva, per le neopromosse è difficile trovare il proprio spazio. Ma io sono una sognatrice. L’intervento sul mercato è stato mirato al voler perseguire il sogno. Dobbiamo aggrapparci fino all’ultima speranza. Abbiamo sempre meno possibilità di sbagliare, ma nonostante questo io continuo a sognare».

Isabella Cardone non nasconde la delusione per l’occasione sprecata. «In serie A non ti concedono 20 occasioni a partita – spiega l’allenatore – se te ne capitano quattro, nitide, e non riesci a segnare è un problema. Giochiamo in maniera sufficiente. Dobbiamo ancora trovare la giusta cattiveria agonistica».

Tra le migliori in campo nella sfida di sabato pomeriggio, Doriana De Palo. «Contentissima di non aver preso gol. Purtroppo ci manca quel qualcosa che ci faccia concludere e segnare. Continuiamo a credere nella salvezza. Le nuove? Ottimi innesti, ci daranno sicuramente una mano».