Paparesta fa mea culpa: parlare di serie A è stato un errore. Corregge il tiro e promette di vivere le proprie ambizioni alla giornata. Poi però, alla prima battuta davanti alle telecamere, viene subito colpito dal più tipico dei lapsus freudiani.

«Il goal può arrivare in qualsiasi momento – dice a proposito della vittoria di sabato a Cittadella – soprattutto quando puoi contare su giocatori che rappresentano un’eccellenza per il campionato di serie A. Scusate, volevo dire di serie B».

«Forse in passato ho commesso l’errore di dichiarare subito la volontà di puntare alla serie A – ammette il presidente – ho capito l’errore e adesso preferisco non dire nulla e vivere alla giornata. Affrontare gli ostacoli uno per volta».

Il mercato è dietro l’angolo. «Sappiamo benissimo che ci sono degli interventi da fare – dice Paparesta – siamo pronti ad ascoltare le richieste di Nicola. I contratti da rinnovare? Sono pronti, li firmeremo a giorni. Al momento la priorità è il campo».

Più precisamente il Latina. Una sfida che il Bari dovrà affrontare senza Matteo Contini, al quale sono state confermate le tre giornate di squalifica. «Inutile parlare di questioni arbitrali. Per Contini abbiamo fatto il possibile. La sfida con il Latina ha un gusto particolare. Per me, per i tifosi e per tutti quei ragazzi che l’anno scorso erano in campo nella sfida play-off».

L’allenamento è stato svolto sul campo della scuola Allievi della Guardia di Finanza. Il Bari lavorerà lì fino alla sosta per consentire il rifacimento del manto erboso dell’antistadio. Nicola ha provato una linea difensiva composta da Filippini, Camporese e Salviato. Calderoni ha ripreso ad allenarsi con il gruppo, ma le possibilità di vederlo schierato dal primo minuto nella sfida di sabato non sono altissime. Romizi ha svolto lavoro in palestra.