Sciaudone è deluso. Nei confronti di se stesso, per non essere riuscito creare l’entusiasmo della passata stagione. Nei confronti della squadra, per i risultati che non arrivano nonostante il grande impegno profuso. Non nei confronti dei tifosi, ai quali però riserva un’importante considerazione.

«Non sono deluso dal loro atteggiamento – dice subito Sciaudone – tuttavia mi viene da pensare che l’anno scorso, prima della sfida play-off contro il Latina, agli allenamenti tutta questa gente non c’era. Ora sono incazzati. Ed hanno ragione. Spero solo che quando torneremo a vincere si presentino le stesse persone».

Sciaudone chiarisce il concetto. «Il loro è un modo per spronarci che va accettato. A loro avviso non stiamo rispettando la maglia. Da parte mia, posso solo assicurare che stiamo dando tutti il massimo. Evidentemente non basta, dovremo dare di più. Siamo tristi e rammaricati come loro. Giocare con 20 mila persone che quando sbagli ti fischiano non è facile, ma sta a noi trasformare il tutto in forza positiva. Le pressioni? L’anno scorso non c’erano ed abbiamo fatto bene. La spensieratezza è importante, ma può arrivare solo con i risultati».

«Dovremo cambiare l’approccio alle partite. Ma probabilmente anche il modo di giocare. Il mister sta facendo delle valutazioni. Quella contro il Crotone è una gara importante, ma non la vogliamo affrontare con un peso eccessivo. Saremo determinati. Non vogliamo e non possiamo sbagliare. Non molliamo e non molleremo mai».

Chiusura dedicata al rinnovo del contratto. «Ho letto anch’io delle cose, ma non ne so niente. Non sento il mio procuratore dalla scorsa estete e non ho parlato con la società. Aspettiamo e vediamo che succede. Spero possa arrivare presto la firma».