Inaugurata ieri mattina 27 ottobre, nel Centro servizi per le famiglie di Santa Rita, in via Costruttori di pace 4, la nuova Casa della Neogenitorialità promossa e finanziata dall’assessorato comunale al Welfare con fondi Intesa Famiglia. Il progetto, gestito dall’ATI composta dalla cooperativa sociale Gea in rete con la cooperativa sociale Progetto Città e la Fondazione Giovanni Paolo II, è finalizzato al sostegno, all’accompagnamento sociale, educativo, psicologico per neomamme e neopapà, nel periodo pre, durante e post parto, fino ai 3 anni di età dei minori, con particolare attenzione alle mamme partorienti sole e in condizioni di fragilità.

I servizi della Casa della Neogenitorialità – nella quale opera un’equipe qualificata composta da educatori, psicologi, assistenti sociali, esperti di genitorialità e pediatri – saranno erogati nel rispetto del principio della capillarità territoriale al fine di raggiungere e sostenere i neogenitori in qualunque luogo della città. L’approccio adottato nel rapporto con l’utenza seguirà i principi della peer education e dell’auto-aiuto, in cui l’ascolto empatico è condizione fondamentale. Previste, inoltre, azioni di sostegno all’interno dell’Ospedale Di Venere di Bari, nei reparti di Ostetricia e Neonatologia nonché in rete con i consultori familiari, i servizi socio-educativi dei Municipi e le associazioni che operano nell’area materno-infantile. Al taglio del nastro sono intervenuti l’assessora comunale al Welfare Francesca Bottalico, la presidente del Municipio IV Grazia Albergo, la direttrice del Municipio IV Luciana Cazzolla, la presidente della cooperativa Gea Grazia Vulpis, il responsabile del servizio Mauro Laskavj e la POS Area famiglie e minori per il Comune di Bari Francesco Elia.

Di seguito le principali azioni che saranno attivate:

  • gruppo “Diventare mamma” (verranno definiti percorsi individuali di accompagnamento alla gravidanza con azioni di segretariato sociale cui indirizzare i neogenitori per il sostegno socio-sanitario integrato);
  • evoluzione della diade a triade attraverso percorsi di accompagnamento psicoterapeutico che consolidi l’identità di coppia;
  • organizzazione di attività sensoriali di gruppo che coinvolgono la triade;
  • “Genitori in cerchio”: creazione di una rete di supporto alle famiglie che punti ad attivare le risorse naturali di ognuno ad essere genitori, con la creazione di gruppi di incontro che mirano a costruire uno spazio di condivisione di esperienze, a rinforzare le conoscenze su alcuni aspetti specifici e ad aumentare la consapevolezza di ognuno rispetto alla proprie risorse di genitore;
  • yoga post partum;
  • home visiting: visite domiciliari nell’ultima settimana di gestazione, una entro i primi 10 giorni dall’arrivo del bambino a casa, la successiva entro primi 40 giorni e, in contesti familiari di estremo disagio, un’altra entro i 90 giorni dall’arrivo del bambino a casa.

La Casa della Neogenitorialità, aperta martedì, giovedì e venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 19, orienterà la propria azione allo scopo di rendere la città sempre più a misura di neonato in modo che i neogenitori, sin dai primi giorni di vita, possano essere agevolati nell’organizzazione dei momenti di socialità esterna alla dimora familiare. A tal fine procederà a individuare spazi sul territorio dove poter allattare, cambiare pannolino e a favorire la mobilità cittadina per le gestanti e le puerpere. Inoltre organizzerà:

  • sportello specialistico per i neogenitori con spazi di consulenza e di ascolto individuale sociale, psicologico e di orientamento per i neogenitori;
  • giornate pediatriche di prevenzione
  • genitori in cerchio
  • emporio sociale (per le situazioni di particolare fragilità economica)
  • nonno sociale
  • welcome bebè
  • feste pastello
  • festa del Municipio “Ti stavamo aspettando”.

Casa delle Neogenitorialità, via Costruttori di pace, 4 – 70129 Bari – 080 5038794 / 348 2719578 email: [email protected] pec: [email protected].