La giunta comunale ha approvato oggi il provvedimento per destinare l’uso del “Fondo per le mense scolastiche biologiche per l’anno 2020” a una riduzione delle tariffe in favore dei beneficiari del servizio nell’anno scolastico 2022/23, su proposta dell’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano. L’abbattimento dei costi – calcolato sul numero di fruitori del servizio (in base al precedente anno scolastico e all’Indicatore della situazione economica equivalente, ISEE) e sul numero di giorni di somministrazione (circa 125) – consentirà una riduzione progressiva calcolata così:

  • 1^ fascia pagante (ISEE da € 6.000 a 12.500): 38% di riduzione
  • 2^ fascia pagante (ISEE da € 12.500,01 a € 19.000): 19% di riduzione
  • 3^ fascia pagante (ISEE da € 19.000,01 a € 25.000): 10% di riduzione
  • 4^ fascia pagante (ISEE da € 25.000,01 a € 30.000): 5% di riduzione
  • 5^ fascia pagante (ISEE da € 30.000,01): nessuna riduzione.

“Anche quest’anno siamo risultati aggiudicatari, tra i pochissimi in Puglia, del premio Mensa biologica d’eccellenza indetto dal Ministero delle Politiche agricole – commenta l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano –. E, come già accaduto in passato, abbiamo scelto di impiegare queste risorse per ridurre le tariffe del servizio di refezione e sostenere in particolare le famiglie meno abbienti, in questo momento difficile segnato anche dall’aumento dell’inflazione. In questo modo garantiremo la gratuità del servizio ai nuclei familiari con ISEE inferiore ai 6mila euro, attribuendo la maggior parte del fondo alle famiglie con ISEE compreso tra 6 e 12mila euro, che rappresentano circa la metà degli iscritti; inoltre abbiamo voluto riservare una particolare attenzione a coloro che abbiano più figli iscritti a mensa nelle scuole comunali. Il nostro obiettivo resta quello di rendere più accessibile possibile il servizio, sia supportando le scuole che vogliano attivare nuove sezioni a tempo pieno, sia facilitando l’accesso dell’utenza”.

Per beneficiare dello sconto, gli utenti del servizio non dovranno presentare alcuna domanda, in quanto l’applicazione della misura sarà operata direttamente dalla ripartizione Politiche educative giovanili e del lavoro. Nei casi di morosità riferiti agli anni scolastici precedenti, la quota di sconto verrà incamerata quale pagamento parziale della retta. Pertanto l’ufficio competente procederà alla compensazione con il credito maturato per effetto della riduzione da applicarsi.