“È stata una buffonata”. Ad Annarita Romito, presidente dell’associazione DiversArte, la passeggiata in carrozzina del sindaco Antonio Decaro insieme ad alcuni membri della sua Giunta non è andata proprio giù. E non è l’unica voce ad andare controcorrente visto che già alcuni consigliere comunali e qualche sindacato avevano espresso perplessità in merito.

Qualche giorno fa, infatti, il primo cittadino ha partecipato all’iniziativa ideata da un’associazione per disabili e le Zanzzare: una “scarrozzata” da piazza Umberto a Palazzo di Città, passando per la nuova Via Sparano, per dimostrare, ancora una volta, che Bari non è una città a misura di disabile.

L’idea ha avuto molto eco, ma non è piaciuta a tutti: “Decaro vuole far vedere che è dalla nostra parte, ma è solo una buffonata – attacca Annarita – Io mi sono sentito offesa e umuliata. Tu, sindaco, ti sei messo sulla carrozzina mentre ogni giorno crei barriere su barriere. Andatevene a casa, vergognatevi”.

Annarita Romito ne ha anche per chi ha accompagnato il sindaco nella sua passeggiata: “Si sono vendute. Chi si è prestato al gioco del sindaco vive da disabili, ma se vogliamo che vengano riconosciuti i nostri diritti dobbiamo vivere alla pari dei normodotati. Il disabile deve essere visto come persona e risorsa, così viene invece umiliato”.

Non è la prima volta, però, che Annarita ha motivi di frizione con l’attuale Amministrazione comunale. Il caso più eclatante è quello del Festival DiversArte: “Siamo stati maltrattati. Il Fortino, una perla di Bari, è stato ridotto ai minimi termini. Ancora oggi non sono arrivate le scuse né da parte del Sindaco né da parte degli assessori”.