A Bari lo sport scende in campo contro l’omofobia indossando i lacci arcobaleno durante le partite che saranno disputate nelle prossime giornate di campionato. È questo il senso dell’appello che l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli ha rivolto questa mattina, nel corso della conferenza stampa a Palazzo di Città, alle società baresi che militano nelle massime serie delle varie discipline sportive. L’iniziativa rientra nell’ambito della campagna “Cambiamo gli schemi, #allacciamoli”, organizzata dalle associazioni nazionali Arcigay e ArciLesbica.

All’incontro con la stampa hanno partecipato il presidente della Fc Bari 1908 Gianluca Paparesta, Michele Ciavarella in rappresentanza di Arcigay e Arcilesbica Bari e i rappresentanti delle società Pink Sport time – calcio e basket femminile, ASEM Bari volley maschile e femminile, Adria pallacanestro maschile, Angiulli basket e Tigri Rugby Bari.

“Dopo Roma, il Comune di Bari – ha dichiarato l’assessore Petruzzelli – è il primo ad aver aderito all’iniziativa che intende coinvolgere le massime istituzioni sportive del mondo del calcio, del basket, del rugby, del football americano e della pallavolo, tutti uniti per dare più forza ai messaggi della campagna contro l’omofobia. L’obiettivo dell’amministrazione è  confermare l’impegno e il contributo a cambiare mentalità e cultura rispetto ai fenomeni dell’omofobia, questo nell’ambito di azioni già avviate dal 2012 con l’istituzione del tavolo tecnico comunale LGBTQI, voluto per contrastare ogni forma di discriminazione e per realizzare un clima sociale fondato sul rispetto e sull’inclusione”.

Stesso impegno ha confermato Gianluca Paparesta che, condividendone finalità e obiettivi, ha comunicato l’adesione all’iniziativa anche da parte della squadra del Bari.

Infine Michele Ciavarella ha sottolineato come “questa occasione rappresenta una partita giocata e vinta per superare le barriere dell’intolleranza e della discriminazione”.