Al Policlinico Riuniti di Foggia è stato ricoverato un uomo di 40 anni, risultato positivo  al “West Nile virus”, ovvero febbre del Nilo. Il paziente è seguito nel reparto infettive dal dottor Locaputo, in coordinamento con il dottor Iannucci del dipartimento Asl Foggia che ha avviato indagini epidemiologiche sul caso e attivato provvedimenti per l’isolamento e il contenimento del virus.

Stando ai sanitari il 40enne sarebbe arrivato in ospedale a fine luglio in stato confusionale, con febbre, diarrea e una sintomatologia riferibile a un quadro encefalitico tipico di questa infezione.

Il caso arriva a pochi giorni dall’allerta scattata a Barletta, a causa di un focolaio di zanzare risulta positive alla febbre del Nilo e capaci di trasmetterla. La comunicazione era stata data in una nota della Regione Puglia.