All’Ospedale Di Venere di Bari sono stati acquistati 2 nuovi angiografi avanzatissimi con tecnologia digitale, di cui uno grazie ai fondi del Pnrr. Le apparecchiature sono state inaugurate oggi, primo giugno, dinanzi all’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, al direttore generale della Als di Bari Antonio Sanguedolce e al direttore della Cardiologia del Di Venere, Massimo Vincenzo Bonfantino.
I nuovi macchinari riducono le radiazioni alle quali sono sottoposti pazienti e operatori sanitari, migliorando di molto le performance diagnostiche e interventistiche cardiache grazie all’elevata risoluzione delle immagini nelle procedure di Emodinamica ed Elettrofisiologia. Il loro utilizzo permette inoltre di ridurre i tempi di esecuzione degli esami o degli interventi, con una precisione estrema delle prestazioni. I due angiografi sono già operativi.
Il più recente è stato acquisito con fondi Pnrr, nell’ambito della Missione 6 Salute ed è stato installato, mediante il supporto dell’Ingegneria clinica della Asl guidata da Rocco Ianora, nella sala di Emodinamica dedicata alla esecuzione di coronarografie e procedure di angioplastica. La seconda apparecchiatura viene, invece, impiegata per impianti di pacemaker, defibrillatori, defibrillatori biventricolari e loop recorder. L’investimento complessivo, fra i due macchinari, è stato di 960mila euro.
“La possibilità di avere due angiografi aumenta la sicurezza per i pazienti – ha spiegato Bonfantino – specie nella gestione delle urgenze e garantisce una assistenza costante e continua. In questi anni si sono raddoppiati i volumi di attività, tanto che registriamo circa 1.500 ricoveri l’anno. Con l’arrivo di queste nuove tecnologie, saremo in grado di implementare ulteriormente”.