Arpal Puglia (Facebook)

Un incontro chiarificatore sullo spiacevole episodio accaduto nel corso della Commissione informale tenutasi lo scorso lunedì, 28 marzo, e riguardante la proroga dei lavoratori somministrati Arpal si è svolto ieri nell’ufficio della Presidenza del Consiglio regionale della Puglia, alla presenza della presidente Loredana Capone, dei segretari generali di Cgil Puglia, Pino Gesmundo, e Cisl Puglia, Antonio Castellucci, del capogruppo del Partito Democratico, Filippo Caracciolo, e del consigliere regionale Michele Mazzarano. “Ho chiesto a tutti gli interessati di sedere attorno a un tavolo e chiarire quanto accaduto – ha detto la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone – convinta che l’intento di quell’incontro fosse uno e uno soltanto e condiviso da tutte e tutti: tutelare i duecento lavoratori somministrati in scadenza all’Arpal. È stato un confronto pacato e proficuo – ha aggiunto la presidente – in cui, dopo le scuse e il chiarimento, è prevalso l’interesse collettivo e l’impegno a favore dei lavoratori”.

Il consigliere Mazzarano ha ammesso di aver usato “toni accesi, probabilmente non appropriati al contesto istituzionale ma dettati dalla passione per una questione così urgente e delicata”, chiarendo che non era sua intenzione offendere le dirigenti sindacali e mostrando dispiacere perché interpretati come offensivi. L’incontro si è concluso con la richiesta alla presidente del Consiglio regionale di convocare tutti i soggetti istituzionali interessati, dagli Assessori al Lavoro e al Bilancio, al direttore di Arpal, alle associazioni sindacali, al fine di trovare la soluzione migliore possibile per i lavoratori. “Convocherò subito il tavolo istituzionale – ha risposto la presidente. Affronteremo con tutti gli interessati la questione della proroga dei lavoratori fino all’assorbimento dei vincitori dei concorsi in attuazione dell’art. 75 della L.r. 51/2021”. Con l’art. 75 della L.r. 51/2021 il Consiglio regionale aveva stabilito che ‘nelle more del completamento del piano di rafforzamento amministrativo dei centri per l’impiego, e al fine di evitare discontinuità amministrativa, ARPAL Puglia è autorizzata a utilizzare le risorse libere confluite nel proprio patrimonio netto per interventi, a tempo determinato e comunque non oltre il 30 giugno 2022, orientati alla implementazione della capacità amministrativa’.