“Credo che ora si debba tornare a parlare dei problemi della città”. Fabio Romito, consigliere comunale di opposizione come la collega pesantemente offesa approfittando dello scrutinio segreto del 14 novembre, dice basta. Ferma restando la condanna del bruttissimo gesto, Romito guarda avanti.

“Da quando è successo il misfatto, i problemi di Bari non si sono risolti, né sono diminuiti né sono diventati di colpo invisibili – dice – stanno ancora tutti là e meritano di avere delle risposte, meritano di avere un’opposizione che sferzi la maggioranza, meritano di avere una maggioranza che provi a risolvere queste vicende”. Romito ci ha messo la faccia chiedendo apertamente, ma in verità il desiderio di riprendere a parlare di politica pur aspettando l’esito della magistratura è ormai ben diffuso tra i corridoi a Palazzo di Città.