Dopo un ampio e approfondito dibattito, il Consiglio regionale della Puglia ha approvato con 30 voti a favore e 8 astenuti il disegno di legge di istituzione del fondo di rotazione a sostegno degli enti locali per prevenire il dissesto finanziario e assicurarne la stabilità. Il fondo di solidarietà è alimentato da uno stanziamento di risorse del bilancio regionale per ciascun esercizio finanziario di riferimento in considerazione del numero delle domande di accesso dei Comuni e delle disponibilità di bilancio.

Due gli emendamenti a firma del presidente della I commissione Fabiano Amati: il primo prevede che con la legge di bilancio vengano definiti i criteri di accesso al fondo, basati su cause imprevedibili ed eccezionali. Il secondo stabilisce invece che lo stanziamento di 2 milioni di euro a valere sul 2016 sia destinato al Comune di Castellaneta per il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato quest’anno ai sensi dell’art.243 bis del decreto legislativo 267/2000.

Infatti per accedere al beneficio del fondo di solidarietà gli enti locali devono predisporre un piano di riequilibrio finanziario pluriennale: la Giunta regionale prende atto del piano e approva la bozza di convenzione stipulata tra le parti.

Il provvedimento disciplina le modalità, stabilite in una apposita convenzione, per il rientro delle somme elargite dalla Regione Puglia a titolo di anticipazione per un periodo massimo di dieci anni; sulle anticipazioni annualmente sono dovuti gli interessi calcolati con un tasso d’interesse pari al tasso debitore convenzionalmente dovuto dalla regione Puglia al proprio tesoriere per le anticipazioni di tesoreria.

L’assunzione degli atti di gestione finalizzati all’erogazione delle risorse del fondo di solidarietà sono demandati al dirigente della sezione regionale competente in materia di enti locali e l’erogazione delle risorse potrà avvenire anche in un’unica soluzione.

Le risorse erogate hanno uno specifico vincolo di destinazione e operano solo per l’evento per cui l’ente locale interessato richiede il contributo.