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Bari - Il Quotidiano Italiano - Pagina 4 di 6361 - Bari in anteprima
mercoledì, 9 Ottobre 2024 -

AMelpignano, il 14 agosto arrivano i Marlene Kuntz, Vasco Brondi e Fiorella Mannoia

Fino al 17 agosto nell’Arena del Palazzo Marchesale in Piazza Antonio Avantaggiato prosegue la seconda edizione di AMelpignano – Meridiano Salento, manifestazione ideata da Razmataz Live,  in collaborazione con numerose realtà salentine e alla fondamentale sinergia con il Comune di Melpignano.

Mercoledì 14 agosto (ore 21:15 – ingresso 29 euro) una serata da non perdere per gli appassionati del rock d’autore italiano con Marlene Kuntz Vasco Brondi. Il gruppo piemontese è in tour per celebrare i trent’anni dall’uscita di Catartica, album che ha senza dubbio alcuno avuto il merito di tracciare un segno indelebile nel nostro panorama musicale. Con la produzione di Lega e Maroccolo (CCCP e CSI) per la neonata etichetta indipendente di allora Consorzio Produttori Indipendenti, le quattordici memorabili canzoni che compongono il disco sono state la risposta alla fame irrefrenabile di un suono diverso di cui soffriva il pubblico italiano dei primi anni ‘90, complici i modelli americani e inglesi che ai tempi sfornavano band grunge e hardcore del calibro di Nirvana e Pearl Jam. A tre anni da “Paesaggio dopo la battaglia“, il primo album pubblicato a suo nome dopo la conclusione del progetto Le luci della centrale elettrica, “Un segno di vita” segna il ritorno di Vasco Brondi. Dieci tracce che si susseguono in un incessante racconto pieno di fuochi. Fuochi di segnalazione di una vita di passaggio, sparati in mezzo al mare o in una periferia silenziosa per farsi trovare, fuochi da custodire, incendi nei boschi e nei cuori, che l’artista racconta con la sua consueta cifra stilistica incisiva e inconfondibile, che va dal personale all’universale.

Sabato 17 agosto (ore 21:15 – ultimi biglietti disponibili ingresso 46|57,50|69 euro) gran finale con Fiorella Mannoia che torna a Melpignano dopo l’esperienza da Maestra concertatrice della 26esima edizione del Concertone de La Notte della Taranta. L’artista romana è pronta a festeggiare le sue 70 candeline nella dimensione per lei più naturale, il palco. In scena un nuovo incredibile progetto: “Fiorella Sinfonica – Live con orchestra”, un tour che farà tappa nelle location più suggestive di tutta Italia, in cui l’artista sarà per la prima volta accompagnata da un’orchestra sinfonica. Una nuova emozionante avventura per Fiorella Mannoia iniziata con il ritorno in gara al Festival di Sanremo con “Mariposa”. Il brano, un vero manifesto per cantare l’orgoglio di essere donna, ha vinto il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo, firmato in prima persona dalla cantante insieme a Cheope e Carlo Di Francesco che sigla anche le musiche con Federica Abbate e Mattia Cerri.

Durante le serate sarà disponibile la birra artigianale di puro malto d’orzo, prodotta per AMelpignano dal Birrificio B94, uno dei più longevi birrifici pugliesi, noto da oltre 15 anni per la costanza, la qualità e la valorizzazione del territorio attraverso le sue birre, conosciute in Italia e all’estero. Ideato e organizzato da Razmataz Live, un’azienda milanese che si occupa della produzione e della promozione di spettacoli, concerti e festival, A Melpignano – Meridiano Salento nasce grazie alla collaborazione con numerose realtà salentine e alla fondamentale sinergia con il Comune di Melpignano.

Corigliano d’Otranto, continua il SEI Festival: dopo i CCCP arrivano Beach Fossils, Bar Italia, Parbleu e Yīn Yīn a Rudiae

Dopo il concerto dei CCCP – Fedeli alla linea a Melpignano, tra il Parco Archeologico di Rudiae con Massimo Silverio (domenica 11 agosto) e il Castello Volante di Corigliano d’Otranto con  Beach Fossils e Bar Italia (lunedì 12 agosto), Parbleu e Yīn Yīn (martedì 13 agosto) prosegue la diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub, caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“.

Lunedì 12 e martedì 13 agosto il SEI Festival torna al Castello Volante di Corigliano d’Otranto per due serate internazionali da non perdere. Lunedì 12 (ore 21:30 – ingresso 27 euro + dp) sul palco la band statunitense Beach Fossils, che mescola jangle-pop e post-punk e ha raggiunto i sette milioni di ascoltatori mensili complessivi su tutte le piattaforme online, e il trio anglo|italiano Bar Italia, uno dei progetti più interessanti della nuova scena europea. I Beach Fossils sono stati protagonisti di festival importanti come Coachella, Bonnaroo, Primavera e Posty Fest, e hanno registrato il tutto esaurito in date da headliner a Brooklyn Steel, The Wiltern e Thalia Hall. In scaletta la band presenterà tra gli altri i brani di Bunny, cd uscito nel giugno 2023, che rappresenta un’evoluzione straordinaria del suono nel corso degli anni. Il disco trae elementi dalla malinconia stridente di What a Pleasure, dagli arrangiamenti lussureggianti di Somersault e dai brani grintosi e di ispirazione post-punk di Clash the Truth. Contiene i testi più vulnerabili mai scritti dal leader Dustin Payseur, che ha scelto di essere onesto e di offrire uno sguardo profondo nel suo mondo emotivo. Dalle toccanti parole sulla battaglia contro il cancro di un membro della famiglia, alla gioia di essere padre, fino al semplice piacere di fumare una sigaretta dal finestrino di un’auto con gli amici, questo è il lavoro più vivido e personale della band fino ad oggi. La storia del successo internazionale dei Bar Italia (che prende il nome da un locale di Londra), è quella di una vita che cambia all’improvviso, per caso. Aperto 7 giorni su 7, dalle 7 del mattino alle 4 di notte, è uno dei luoghi iconici della vita notturna londinese. Da qualche tempo, Bar Italia è anche il nome di un trio formato da Jezmi Tarik FehmiSam Fenton e Nina Cristante. Nel 2023 è uscito The Twits, secondo disco dopo Tracey Denim. Due dischi diversi tra loro, ma accomunati da una certa aura di mistero nelle canzoni, capaci di ondeggiare dalle grattate post punk a melodie più sognanti. Una sorta di caos controllato, dal passo obliquo, in maniera simile alle alienazioni dei Dry Cleaning, con qualche elemento sinistro che si muove sullo sfondo senza che riusciamo ad afferrarlo.

Martedì 13 agosto (ore 21:30 – ingresso 20 euro) nel fossato del Castello Volante si esibiranno invece Parbleu e Yīn Yīn. Come descrivere un concerto dei Parbleu? Un’escursione di groove equatoriale con l’unione irresistibile tra cumbia, ritmi afrocaraibici psichedelici e stile retrò di stampo francese. Un suono che evoca tramonti estivi, salsedine e maracas. Andres Balbucea e Andrea de Fazio sono alla guida di un enigmatico ensemble di musicisti in cui distese energiche di disco, funk futuristico e fusion jazz cinematografica sono inondate da calde vibrazioni di dub caraibico, tropicale latina e solare afrobeat. Il punto d’incontro tra i Paesi Bassi e il Sud Est Asiatico? L’isola tropicale su cui vivono artisticamente gli Yīn Yīn. Lo stile della band consiste in una fusion tra il funk e la musica tradizionale asiatica, utilizzando strumenti in parte tradizionali, in parte moderni ma che ricalcano le stesse sonorità. “Mount Matsu”, uscito all’inizio del 2024, è il terzo album del quartetto.

Fino al 30 agosto il festival proporrà il suo viaggio musicale con  I Hate my Village e Materazi future club (15 agosto – Specchia), Cristiano Metrangolo e Sheebaba (giovedì 22 agosto – Corigliano d’Otranto), Agnese Contini Vipera (giovedì 29 agosto – Corigliano d’Otranto), un incontro con Luca De Gennaro e il concerto di Thomas Umbaca (30 agosto – Chiostro degli Agostiniani a Lecce).

Gallipoli, gli aperitivi musicali al tramonto al Cotriero: qui il programma della settimana

Continuano gli appuntamenti estivi al Cotriero di Gallipoili: dalle ore 18:00 – ingresso libero) gli aperitivi musicali al tramonto del Cotriero di Gallipoli, località Pizzo, proseguono oggi, lunedì 12 agosto con la musica dei popoli di Kee Ciardo (molto abile nel combinare il progressive con la techno melodica e la musica house, abbracciando i suoni vocali) con le percussioni di Alex Semprevivo. Prossimi appuntamenti con Ennio Ciotta (martedì 13), il dj set al tramonto con Lauryn Moscara e la lunga serata con il Tropical Party (mercoledì 14), Carlo Chicco (giovedì 15), Tribal Beats con Fda e Meissa Ndiaye (venerdì 16), Diddi dj (sabato 17), Aiace e Max Nocco (domenica 18), Vivaz e Sandro Sax (lunedì 19), Luca Tarantino e Andrea Fasano (martedì 20), Franza (mercoledì 21) e Cesko con Gabriele Blandini (venerdì 23).  Info 0833204027 – facebook.com/cotriero.

Parigi saluta i “Giochi”, passaggio di testimone a Los Angeles: spettacolo indimenticabile

La città di Parigi ha salutato i Giochi Olimpici del 2024 con una spettacolare cerimonia di chiusura allo Stade de France, segnando il passaggio di testimone a Los Angeles, che ospiterà l’edizione del 2028. In una serata memorabile, carica di emozione e simbolismo, l’Italia ha sfilato con orgoglio grazie ai suoi portabandiera Rossella Fiamingo e Gregorio Paltrinieri, entrambi protagonisti di medaglie storiche per il Paese.

La cerimonia, iniziata puntualmente alle 21, ha visto la presenza del presidente francese Emmanuel Macron, accompagnato dalla moglie Brigitte, e del presidente del CIO, Thomas Bach. Tra gli 80.000 spettatori presenti, anche la star di Hollywood Tom Cruise, che ha regalato un colpo di scena finale degno di un film di azione.

Il gran finale ha celebrato la cultura francese, con un omaggio musicale a Edith Piaf e una scenografia imponente che ha trasformato lo Stade de France in un palcoscenico di 2.800 metri quadri. La serata si è aperta con il brano iconico “Sous le Ciel de Paris”, eseguito sotto una mongolfiera dorata che ha ricordato la fiamma olimpica, per quindici giorni ospitata nei Giardini delle Tuileries.

L’Italia ha avuto un ruolo di primo piano nella cerimonia, con Rossella Fiamingo e Gregorio Paltrinieri che hanno portato la bandiera tricolore dopo aver conquistato due medaglie nell’arco di pochi minuti: lui con un bronzo negli 800 metri stile libero, e lei con un oro nella spada a squadre, insieme alle compagne Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria.

Il presidente del comitato organizzativo, Tony Estanguet, ha celebrato la Francia per aver saputo reinventarsi durante questi Giochi, mentre Thomas Bach ha dichiarato ufficialmente chiusa la XXXIII Olimpiade, sottolineando lo “spirito di pace” trasmesso dai Giochi. La bandiera olimpica è quindi passata simbolicamente nelle mani di Los Angeles, prossima città ospitante.

La cerimonia si è conclusa con un omaggio alla storia comune tra Francia e Stati Uniti, simboleggiato dalla Statua della Libertà, e con uno spettacolare ingresso di Tom Cruise, che è letteralmente atterrato tra gli atleti dopo essersi lanciato dal tetto dello stadio, sulle note di “Mission Impossible”. In sella a una moto, Cruise ha percorso gli Champs-Elysées e il Lungosenna, prima di “decollare” verso Los Angeles, segnando l’inizio di un nuovo capitolo nella storia delle Olimpiadi.

Mentre Parigi si prepara ad accogliere i Giochi Paralimpici, la fiamma olimpica brilla ora sulla strada per Los Angeles, pronta a scrivere un’altra pagina straordinaria di sport e fratellanza.

Grecia, continuano gli incendi: nuove evacuazioni vicino Atene

Gli incendi che stanno devastando la Grecia non mostrano segni di rallentamento. Nella serata di ieri, le autorità hanno ordinato l’evacuazione della storica città di Maratona e di altre località nella periferia nordorientale di Atene, minacciate da un incendio boschivo di proporzioni allarmanti.

La Grecia è alle prese con una serie di incendi scoppiati domenica, che stanno colpendo diverse regioni del paese. Un denso fumo misto a foschia ha avvolto parti della capitale, mentre il governo lancia avvertimenti su condizioni meteorologiche estreme che potrebbero aggravare la situazione nei prossimi giorni.

Il ministro della Protezione civile, Vassilis Kikilias, aveva già avvertito che metà del Paese è a rischio elevato di incendi, a causa delle alte temperature, dei forti venti e delle condizioni di siccità. Nella regione dell’Attica orientale, un incendio nella città di Varnavas ha devastato una zona residenziale, creando una coltre di fumo così intensa da tingere di rosso il cielo sopra Atene.

Per fronteggiare l’emergenza, sono stati mobilitati 165 vigili del fuoco, supportati da 30 veicoli, sette aerei antincendio e cinque elicotteri, mentre i residenti di Varnavas hanno ricevuto l’ordine di evacuare. In parallelo, un altro incendio ha colpito la zona di Megara, nell’Attica occidentale, dove 48 vigili del fuoco e 13 veicoli, assistiti da due aerei e due elicotteri, sono stati impegnati a contenere le fiamme.

A Salonicco, un incendio nella città di Lagadas è stato parzialmente domato, grazie all’intervento di 20 vigili del fuoco, 10 veicoli e un elicottero. Tuttavia, la situazione rimane critica in diverse parti del paese, con le autorità che continuano a monitorare da vicino l’evolversi degli incendi, pronti a emettere nuovi ordini di evacuazione se necessario.

Parigi 2024, Italia nella storia: le azzurre del volley conquistano l’oro a Parigi

In un giorno destinato a rimanere scolpito nella storia dello sport italiano, la nazionale femminile di pallavolo ha trionfato ai Giochi Olimpici di Parigi, conquistando il primo oro olimpico per l’Italia nella disciplina. Le azzurre, guidate dal leggendario tecnico argentino Julio Velasco, hanno battuto gli Stati Uniti con un netto 3-0, dominando una finale che non è mai stata in discussione.

Questa vittoria rappresenta un traguardo epocale: per la prima volta, l’Italia del volley sale sul gradino più alto del podio olimpico, infrangendo quel tabù che per decenni aveva visto solo sfiorare l’impresa. La squadra di Velasco ha saputo trasformare la pressione in una forza straordinaria, gestendo la partita con una solidità mentale e fisica che ha lasciato senza scampo le avversarie.

La stella indiscussa della finale è stata Paola Egonu, che ha messo a segno 22 punti, confermandosi ancora una volta la giocatrice più forte al mondo. Tuttavia, il successo non è solo suo, ma di un gruppo che ha trovato nella guida di Velasco la chiave per diventare una squadra invincibile. Il tecnico, che aveva preso in mano la nazionale solo nell’ottobre scorso, ha saputo plasmare una formazione capace di esprimere al meglio il proprio talento e di mantenere la concentrazione nei momenti decisivi.

I parziali del match – 25-18, 25-20, 25-17 – testimoniano una superiorità netta e indiscutibile, frutto di una prestazione corale senza sbavature. La vittoria, oltre a portare l’oro, rappresenta anche la quarantesima medaglia dell’Italia in questi Giochi, una conclusione trionfale per una spedizione olimpica già ricca di successi.

Sul podio, le azzurre hanno intonato l’inno di Mameli con emozione, mentre i complimenti arrivavano da ogni parte d’Italia, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla Premier Giorgia Meloni. È stata una festa collettiva, condivisa anche con il pubblico presente, che ha saputo apprezzare la bellezza di un’impresa sportiva che va oltre il semplice risultato.

Julio Velasco, a 72 anni, ha finalmente trovato la sua redenzione olimpica, lui che con la nazionale maschile aveva visto sfumare l’oro ad Atlanta nel 1996. Con questo trionfo, il tecnico argentino chiude un cerchio, regalando all’Italia un’altra pagina indimenticabile di sport. “Qui e oro”, può dire ora con orgoglio, sapendo di aver scritto, insieme alle sue ragazze, una delle più belle storie dello sport azzurro.

Bari, polemiche per la bandiera palestinese a Palazzo di Città: il sindaco Leccese risponde all’eurodeputato Picaro

Il sindaco di Bari, Vito Leccese ha risposto all’eurodeputato Picaro sulla richiesta di esporre anche la bandiera israeliana sulla facciata di Palazzo di Città :

”La ringrazio per l’attenzione e la cortese sollecitazione che ha voluto riservare alla mia iniziativa di solidarietà con il popolo palestinese, in questi mesi tragicamente provato da azioni di guerra che hanno provocato oltre 40 mila morti civili, tra cui tantissimi bambini. All’indomani della ignobile e omicida azione terroristica perpetrata da Hamas nei territori occupati ho fermamente condannato quanto accaduto. Ho sempre pensato che l’unico modo per riportare la pace in quel territorio martoriato si quello di far tacere le armi da parte di tutti. Poiché sono più che convinto dell’universalità del valore della pace, ritengo, al pari della Sua riflessione, che tale valore non vada mai strumentalizzato per finalità politiche, soprattutto da chi ha responsabilità istituzionali. Infatti, nel Suo richiamo alla responsabilità evoca il concetto importantissimo che è quello della “convivenza pacifica e la comprensione reciproca” tra i popoli. Questo concetto è alla base della soluzione “due popoli due Stati” di cui sono strenuo sostenitore anche perché ritengo che sia l’unica possibile, come auspicato anche nelle risoluzioni Onu. Tuttavia non Le sfuggirà, tra l’altro, che l’aggravarsi del contesto mediorientale potrebbe pregiudicare definitivamente qualsiasi possibile cessate il fuoco. Mentre Le scrivo è giunta la notizia di un ennesimo attacco israeliano con oltre 100 vittime tra i civili. Per questo è necessario chiedere l’immediato “cessate il fuoco”, per salvare il popolo palestinese e per evitare che la polveriera in Medio Oriente esploda con esiti da guerra mondiale. Oggi quella bandiera testimonia l’anelito alla pace della comunità barese e il sentimento di solidarietà alla città gemellata di Beit Jala in Palestina. Così come ho detto al console onorario dello Stato di Israele a Bari, sarò felice di esporre anche la bandiera israeliana quando lui si unirà all’appello del cessate il fuoco e quando il governo del Paese che lui rappresenta cesserà le operazioni militari nella striscia di Gaza”.

Tremiti Music Festival 24, torna dal 29 al 31 agosto il festival delle Isole Tremiti: sul palco Nada, Dirotta su Cuba, Malika Ayane e Susanna Stivali

Nada, Dirotta su Cuba, Malika Ayane e Susanna Stivali sono gli ospiti della settima edizione del Tremiti Music Festival, in programma dal 29 al 31 agosto 2024, promosso dalla Regione Puglia – Assessorato al Turismo con Pugliapromozione e Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura a valere su fondi POC Puglia 2014/20 Asse VI – Azione 6.8 in collaborazione con il Comune delle Isole Tremiti con il coordinamento artistico di Roberto Ottaviano.

Quattro voci femminili per celebrare ancora una volta il connubio tra musica e natura nello scenario incontaminato delle Isole Tremiti. Il programma nel dettaglio prevede giovedì 29 agosto ore 21.30 Piazza Pertini Isola di San Domino il concerto di Nada Duo con Andrea Mucciarelli alla chitarraUn live intenso, nel quale Nada è accompagnata dal talentuoso chitarrista della scuola jazz/blues senese,  che prevede brani come “Il porto di Livorno” (di Piero Ciampi), la popolare “Ma che freddo fa” grandi successi come “Amore disperato”, “Ti stringerò̀” e classici della tradizione popolare come “Maremma”, fino alle canzoni di oggi (Luna in Piena e Senza un perché́).

Open act Susanna Stivali con Caro Chico, omaggio a Chico Buarque de Hollanda di una delle più interessanti voci del panorama jazz italiano ed internazionale. Sul palco Susanna Stivali voce, Alessandro Gwis  pianoforte, Marco Siniscalco basso elettrico, Marco Rovinelli batteria. Venerdì 30 agosto ore 21.30 Piazza Pertini Isola di San Domino i Dirotta su Cuba presentano Gelosia 30Th Bday,  let’s celebrate tour!.  Era il giugno del 1994 quando una band sconosciuta dal nome esotico ed affascinante uscì in radio col brano “Gelosia”. Ne seguì un successo clamoroso e inaspettato. I Dirotta su Cuba, col loro sound unico ed inconfondibile, inaugurarono così il periodo più acid jazz e funk che l’Italia abbia mai avuto. Sono passati 30 anni da allora e i Dirotta su Cuba, tra mille vicissitudini, reunion, separazioni e cambi di line up sono ancora in attività. L’unica vera costante è Simona Bencini, voce ed anima del gruppo.

Sul palco Simona Bencini, Voce; Emiliano Pari, Tastiere; Stefano Profazi, Chitarra; Patrizio Sacco, Basso; Vincenzo Protano, Batteria; Donato Sensini, Sax e flauto; Luca Iaboni, Tromba.

Infine sabato 31 agosto ore 21.30 Piazza Pertini Isola di San Domino la chiusura del festival è affidata a Malika Ayane, la cantautrice milanese che con la sua inconfondibile voce ha vinto numerosi riconoscimenti tra i quali un TRL Award, quattro Wind Music Awards, un Premio Lunezia ed un Premio Roma Videoclip e vanta collaborazioni con, tra gli altri, Andrea Bocelli, Francesco De Gregori, Cesare Cremonini, Caterina Caselli, Cristina D’Avena, Fedez, Jazzanova, Ghemon, Raphael Gualazzi, Ferdinando Arnò, Alva Noto, Vince Mendoza. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero sino ad esaurimento posti disponibili, dettagli e informazioni su www.pugliasounds.it

Foggia, emergenza siccità: dal 13 agosto stop all’acqua agricola dalla diga di Occhito

A partire dal 13 agosto, la diga di Occhito non sarà più in grado di fornire acqua per l’irrigazione agricola nella provincia di Foggia. Le riserve idriche, già drasticamente ridotte a causa della siccità persistente, saranno destinate esclusivamente all’uso potabile, garantendo l’approvvigionamento per la popolazione almeno per i prossimi nove mesi.

Attualmente, l’invaso, situato al confine con il Molise, perde quotidianamente circa 1,7 milioni di metri cubi di acqua in assenza di piogge. Una volta raggiunta la soglia critica di 45 milioni di metri cubi di disponibilità totale, l’interruzione dell’uso irriguo sarà inevitabile.

L’allarme è stato lanciato durante un incontro presso il Comune di Foggia, a cui hanno partecipato la sindaca Maria Aida Episcopo, l’assessore Lorenzo Frattarolo, i rappresentanti delle organizzazioni agricole provinciali e il Consorzio di Bonifica della Capitanata. La CIA Agricoltori Italiani, presente con il presidente provinciale Angelo Miano, ha evidenziato l’enorme impatto che la crisi idrica sta avendo sull’agricoltura locale.

Secondo Miano, la combinazione di siccità e infrastrutture idriche inadeguate potrebbe ridurre del 40% i raccolti di pomodoro, causando gravi danni agli agricoltori. Anche la produzione di cereali è in forte calo, e si prevedono ulteriori perdite significative nei settori olivicolo, ortofrutticolo e zootecnico nei prossimi mesi.

Per affrontare l’emergenza, la CIA Agricoltori di Capitanata propone l’implementazione di tre grandi opere. La prima riguarda la costruzione di una condotta di 10 chilometri per deviare parte dei 200 milioni di metri cubi d’acqua che annualmente si disperdono in mare dalla diga del Liscione, in Molise, verso il ripartitore di Finocchito. Questa opera, che richiede un accordo tra le regioni Puglia e Molise, potrebbe essere realizzata in tempi relativamente brevi.

La seconda proposta è la costruzione della diga di Palazzo d’Ascoli, che permetterebbe di recuperare circa 72 milioni di metri cubi d’acqua. Il Governo ha già stanziato 8 milioni di euro per il progetto.

Infine, la terza opera, attesa da oltre 20 anni, è la diga di Piano dei Limiti. Situata a valle della diga di Occhito, permetterebbe di recuperare almeno 42 milioni di metri cubi d’acqua. Tuttavia, questa infrastruttura richiede un investimento significativo, stimato in circa 400 milioni di euro, e sebbene il progetto esecutivo sia pronto da anni, l’opera non è ancora stata avviata.

L’emergenza idrica rappresenta una sfida cruciale per la provincia di Foggia e la Daunia, e la realizzazione di queste opere è fondamentale per garantire un futuro sostenibile al settore agricolo locale.

Salento, Notte della Taranta 2024: Laccio sarà il coreografo della 27ª edizione

Sarà Emanuele Cristofoli, meglio conosciuto come Laccio, a firmare le coreografie della 27ª edizione del concertone della Notte della Taranta, in programma a Melpignano il prossimo 24 agosto. Laccio, celebre coreografo e già direttore artistico di X Factor, ha curato negli ultimi anni performance di grande rilievo, tra cui quelle di Raffaella Carrà e Laura Pausini per l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo 2022. Ha inoltre diretto la spettacolare esibizione dei Maneskin durante il celebre programma statunitense Saturday Night Live.

A partire da oggi, e fino al 22 agosto, Laccio coordinerà un team di danzatori per la creazione di 12 quadri coreografici, alcuni dei quali vedranno la partecipazione di artiste ospiti del concertone, come Angelina Mango, che danzerà su un brano molto amato dal pubblico della Taranta.

“Sono molto entusiasta di partecipare alla Notte della Taranta”, ha dichiarato Laccio. “Per me rappresenta un’opportunità unica per esplorare e celebrare le profonde radici della nostra tradizione, portando al contempo un tocco di innovazione e contaminazione con danze più urbane.”

L’obiettivo di Laccio è chiaro: creare un dialogo tra passato e presente, fondendo elementi tradizionali con influenze contemporanee per offrire al pubblico un’esperienza emozionante e coinvolgente. Il concertone sarà trasmesso in diretta su Rai 3 e Rai Radio 2, promettendo di essere uno degli eventi culturali più attesi dell’estate.