Edilizia e sviluppo del territorio. Sono questi i temi caldi del sesto congresso territoriale di Filca-Cisl Bari. Lo slogan della giornata è “Un ponte per il lavoro” e non a caso il simbolo scelto è quello del nuovo Ponte Adriatico. Il congresso è stata anche l’occasione per riconfermare alla guida della categoria Antonio Delle noci.

Un risultato storico è stato l’accordo sulle pensioni, il famoso Ape, che ha finalmente incluso l’edilizia tra i lavori gravosi: “Adesso si sta continuando a fare pressing per allargare le maglie di applicazione del provvedimento – fa notare Delle Noci – i requisiti di accesso attualmente in vigore di 36 anni di contributi e 6 anni continuativi sono per gli edili un muro invalicabile”.

“Siamo riusciti a firmare – ha spiegato Delle Noci – contratti nazionali importanti e ricchi di novità per i nostri lavoratori del legno, cemento, laterizi e lapidei sul tema del welfare per quanto riguarda la sanità integrativa e la previdenza complementare, orari di lavoro, salute e sicurezza, legalità, formazione e gli aumenti salariali. La nostra piattaforma – ha aggiunto Delle Noci – ha posto al centro l’aumento di salari, tutele e diritti prevedendo il rilancio della bilateralità territoriale impegnata a contrastare l’elusione. Puntiamo ad avere imprese più strutturate, un mercato del lavoro trasparente che premi la regolarità e l’occupazione di qualità contro i troppi abusi ed i voucher. Chiediamo un sistema della formazione per la sicurezza in grado di qualificare ulteriormente il mercato”.

In tema di legalità, una proposta della Filca è l’introduzione del meccanismo della Patente a punti, un sistema premiale per escludere dal mercato le aziende irregolari. Un’altra questione delicata è quella relativa al ripristino del Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva) nella sua formulazione originaria passando in tempi brevi alla certificazione della congruità.

Due cardini importanti dell’azione sindacale sono sicuramente la formazione e la comunicazione. “Sono due ambiti di attività – ha detto Delle Noci – in cui i nostri operatori e delegati sono impegnati nelle varie iniziative formative organizzate”.

Il Formedil non a caso organizza un cartellone di opportunità formative sempre di altissima qualità rivolte a coloro che vogliono qualificarsi o riqualificarsi. Lo “specchio” dell’operatività del sindacato, invece, è la comunicazione che si svolge sul sito internet, il profilo Twitter, la pagina Facebook, volantini e comunicati stampa.

Una “boccata d’ossigeno” potrebbe giungere dagli investimenti per migliorare le infrastrutture. Il piano triennale 2016/2018 prevede 1 miliardo e 122 milioni di finanziamenti e ben 700 interventi. Alle opere già avviate dall’amministrazione comunale, fra le quali il waterfront di San Girolamo, la bonifica della Fibronit, la riqualificazione di via Sparano, il recupero delle periferie, la messa in sicurezza degli edifici pubblici, potrebbero aggiungersi la riqualificazione del lungomare tra Torre Quetta e Torre a Mare e l’allargamento da due a quattro corsie di via Amendola. L’elenco delle opere da realizzare si allunga se si allarga la prospettiva al territorio dell’Area metropolitana e dell’intera provincia: la camionale che collegherebbe il porto barese alla viabilità autostradale, l’interramento dei binari nel centro abitato di Andria, il raddoppio dei binari della Ruvo–Corato.