Il futuro degli ex dipendenti dell’Autosilo San Francesco in via Crsipi a Bari è ancora incerto, sul fronte occupazionale non ci sono novità per chi è rimasto fuori col passaggio di gestione alla Quick No Problem Parking. L’arrivo della nuova società ha però fatto emergere alcune circostanze singolari in merito alla parte burocratica su cui l’Ugl vuole avere dei chiarimenti.

L’autosilo è infatti di proprietà comunale, affidato con la delibera n.7263 del 30.12.1992 alla SGA srl in ragione di un contratto di fitto d’azienda da questa sottoscritto con la società consortile “Autosilo San Francesco” srl, società costituita nel 1990 da Tes srl (oggi fallita), Ines spa (oggi cessata) e da Nicola Andidero srl, in virtù della convenzione cinquantennale sottoscritta tra il Comune di Bari e l’Associazione Temporanea d’impresa costituita dalle stesse Ines, Tes e Andidero.

Il punto su cui l’Ugl vuole vederci chiaro è proprio questo: essendo oggi l’ATI formata dalla sola Nicola Andidero srl, l’unica esistente ancora, la convenzione sottoscritta all’epoca col Comune è ancora valida?Il passaggio di gestione alla Quick No Problem Parking è stato comunicato dall’Ati al Comune? Il Comune ha deliberato l’autorizzazione del passaggio di gestione?

Su tutto questo l’Ugl vuole avere risposte chiare, per questo il suo segretario regionale Antonio Caprio si è presentato nuovamente in comune accompagnato dagli ex dipendenti dell’autosilo. Della loro situazione si è fatto carico Filippo Melchiorre che ha presentato un interrogazione in consiglio comunale. Se entro la prossima settimana i lavoratori non riceveranno risposte sul loro destino, andranno direttamente in Procura per denunciare tutto.