Andrea Albanese, 18 anni, Stefano Moschetti, 19, e Vincenzo Miraglia, 20, le tre vittime dell'incidente di stanotte a Bitetto.

“La vita inizia dove finisce la paura”. Questa frase, scritta da Andrea Albanese tre sere fa sul suo profilo Facebook, aumenta ulteriormente in queste ore il senso di amarezza e sconforto che sta attanagliando parenti e amici suoi, di Stefano Moschetti e di Vincenzo Miraglia, i ragazzi che insieme a lui, nella notte, hanno perso la vita in un incidente stradale avvenuto sulla circonvallazione di Bitetto, in direzione Modugno.

Proprio il 18enne Andrea, neo patentato, era alla guida della Fiat Idea che ha finito la sua corsa contro un paio di ulivi, forse per l’alta velocità o per l’asfalto bagnato, con la radio accesa a palla anche dopo l’impatto a fare da sottofondo. Sul guidatore il pm ha disposto l’esame tossicologico, utile a verificare se fosse sotto l’effetto di alcool o di stupefacenti.

Se è vero che la vita inizia dove finisce la paura, è vero anche che in talune circostanze un pizzico di paura in più, misto a una maggiore responsabilità, può far vedere le cose con più lucidità e salvare delle vite. In ricordo di Andrea, Stefano e Vincenzo, questa sera alle 20.30, parenti e amici si ritroveranno in Cattedrale, a Bitetto, per raccogliersi in un momento di preghiera.