regionali

Segnalazioni un po’ da ogni circoscrizione: i cacciatori e procacciatori di voti si stanno scatenando. Si va dal porta tre voti e ti diamo 30 euro, che riguarda soprattutto gli aspiranti rappresentanti di lista; al porta cento voti e ti regalo una Fiat. Nel mezzo, una serie di promesse più o meno indecenti come il posto di lavoro, ma tutte illegali, visto che per fortuna il voto di scambio è ancora un reato.

Voci, al momento, ma molto frequenti e ripetute, proprio come il ronzio di un alveare. Le prossime regionali per molti “politici” (le virgolette in questo caso sono d’obbligo) sono un affare che non si può perdere. I posti sono passati da settanta a cinquanta, ma l’indennità è rimasta altissima. Un consigliere regionale, senza ulteriori incarichi, guadagna 13 mila euro netti ogni mese che Dio manda per tutti i cinque anni di legislatura. E nell’era Vendola bisognava aggiungere un altro 15 per cento.

Molti vedono il seggio in Regione come una preziosa fonte di reddito per la quale vale la pena fare qualche investimento. Nonostante manchi ancora qualche giorno alla chiusura delle liste e all’inizio della fase più calda della campagna elettorale, la giostra gira già a tutta velocità. Noi abbiamo occhi e orecchie ben aperti. Stiamo già verificando le segnalazioni più interessanti. Invitiamo tutti quelli che siano stati avvicinati, a qualsiasi titolo e da chiunque, a segnalarci la cosa. Come si dice, in questi casi: prevenire è meglio che curare.