Scena da film quella del pomeriggio del 17 maggio in provincia di Brindisi. Due trentenni a bordo di una Citroen C1 non hanno rispettato l’alt della polizia tra Apani e Torre Guaceto, sul litorale. Alla richiesta di fermarsi, i due avrebbero proseguito la guida spericolata, dando così il via all’inseguimento. Durante la folle corsa – andata avanti anche dopo aver raggiunto la strada statale 16 verso San Vito dei Normanni – uno degli agenti in auto di servizio ha sparato dei colpi di pistola in aria per intimidirli e farli desistere. Il tentativo non è bastato, anzi. I due hanno proseguito finché non sono finiti nel Canale Reale poco distante. Non c’era acqua nel canale e i due sono rimasti illesi dall’incidente. Per loro sono stati disposti i domiciliari. I due giovani di 32 e 33 anni devono rispondere ora di resistenza aggravata a pubblico ufficiale.
Brindisi, non si fermano all’alt e parte l’inseguimento: due 30enni finiscono in un canale
Inutile il tentativo di fermarli dei poliziotti, che hanno sparato un colpo in aria durante l'inseguimento. I due - illesi - ora sono sottoposti ai domiciliari