Il nipote del pregiudicato ucciso questa notte a San Severo durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia, è ricoverato in rianimazione e sarebbe in gravi condizioni.

Il piccolo di 6 anni, e non di 10 come appreso inizialmente, era sullo scooter con lo zio, Matteo Anastasio, quando due persone con i caschi integrali hanno sparato alcuni colpi di pistola in mezzo alla folla.

Il bambino al momento è in coma farmacologico e le sue condizioni sono critiche anche se stabili ed è in prognosi riservata.

il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, commenta così l’accaduto “siamo tutti scossi, turbati per le modalità con cui è avvenuto il delitto. Ciò che ci lascia scioccati è la ferocia bestiale di queste persone, che non si sono fermate neanche dinanzi alla presenza di un bambino, minacciando l’incolumità di un soggetto debole”.