La giovane ragazza era arrivata da poco in Salento e viveva lì con il suo compagno. Una coppia tranquilla, riservata e discreta. Lei, Happiness Fidelis, si era da poco trasferita da Bari ad Aradeo, città del leccese dove viveva insieme al suo compagno. Si arrangiava con qualche lavoretto, mentre il suo compagno lavorava in un paesino vicino.

Happiness è morta lo scorso 22 giugno a soli 27 anni, ma le cause sono ancora sconosciute. Pochi giorni prima aveva accusato un malore, ricoverata presso l’ospedale di Gallipoli,  poi dimessa pochi giorni dopo. Il giorno stesso la ragazza accusa un nuovo malore e il compagno contatta prontamente il 118. Appena arrivata al pronto soccorso dell’ospedale di Santa Caterina Novella di Galatina la ragazza muore.

L’uomo decide di sporgere una denuncia-querela, presso la polizia, perché vuole sapere cosa sia accaduto alla sua fidanzata. Su delega del PM Donatina Buffelli, gli agenti del commissariato di Galatina, coordinati dalla vice questore Eliana Martella, acquisiscono la cartella clinica della ragazza. Nel registro degli indagati, come da prassi, vengono iscritti i nomi dei membri dell’equipaggio del 118 con l’accusa di omicidio colposo; autista, medico, soccorritore e infermiere e anche il medico che ha preso in consegna la ragazza all’arrivo in pronto soccorso. Un atto che non stabilisce la colpevolezza degli iscritti, ma una semplice formalità per permettere di nominare un avvocato in vista dell’autopsia affidata al medico legale Alberto Tortore.

I due ragazzi, in possesso di regolare soggiorno, nonostante la loro riservatezza, si erano perfettamente integrati nella comunità locale. La morte della ragazza ha scosso l’intera città. “Siamo tutti molto dispiaciuti – ha dichiarato il sindaco di Aradeo, Luigi Arcuti – perché quando muore una persona così giovane il dolore è ancora più grande. Personalmente non conoscevo la ragazza. Da quel che mi risulta lei e il suo compagno non avevano mai chiesto alcun sostegno ai servizi sociali. Dopo la morte della fidanzata, il compagno si è affacciato in Comune. Faremo tutto il possibile per aiutarlo in un momento così difficile”.