Sono in tutto 25 le strutture alberghiere salentine indagate per peculato. Tra i nomi iscritti nel registro ci sono titolari e rappresentanti legali di note attività locali, tra questi anche l’Hotel President e l’Hotel Tiziano.

Tutte le strutture negli ultimi non avrebbero versato la tassa di soggiorno o l’hanno versata in ritardo. Le cifre non versate sarebbero ingenti; con un grande danno per le casse del Comune per quasi mezzo milione di euro.

Il gestore di una nota struttura del Leccese non avrebbe versato nei termini previsti i soldi incassati dalla tassa di soggiorno. Nell’avviso di conclusione vengono indicate le cifre relative al 2014 al 2015 e al 2017 per un totale di 149mila euro.

Analoga storia per l’hotel Risorgimento dove il mancato versamento tra il 2014 e il 2016 ammonta a 127mila. Anche il rappresentante legale dell’hotel Tiziano è finito nel mirino degli inquirenti a causa di un ritardo nei pagamenti; per gli anni 2014, 2015 e 2017 l’ammontare è pari a 108mila euro.