Armeggiando con guanti e rastrelli, pazienti del Centro Diurno di Riabilitazione Psicosociale Alda Merini hanno dedicato una giornata alla pulizia della spiaggia nei pressi del castello di Manfredonia, nel cuore del Foggiano. In un’operazione di volontariato ambientale organizzata da Nemo (Natura ed Educazione per Nuovi Modelli Partecipativi), questi individui hanno raccolto una varietà di rifiuti, dai comuni bottiglioni di plastica alle ciabatte infradito abbandonate.

L’iniziativa, parte integrante del progetto selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile, ha evidenziato il potenziale trasformativo della salute mentale all’interno della comunità. Michele Grossi, direttore del Centro di Salute Mentale Alda Merini, ha sottolineato come i pazienti, dopo aver compiuto un percorso di riabilitazione psicosociale, possano diventare agenti attivi di cambiamento, contribuendo così alla sostenibilità e all’inclusività sociale.

Vittoria Del Grosso, coordinatrice del Centro Diurno dell’Associazione Psychè, ha evidenziato il significativo contributo di individui come Amelia, Adriano, Marcello e Matteo, che hanno vissuto l’esperienza della malattia mentale e che ora, con gesti concreti come la pulizia delle spiagge, offrono un esempio tangibile di responsabilità ambientale e civica. Il loro impegno ha stimolato una maggiore consapevolezza e rispetto per l’ambiente, incoraggiando una cittadinanza più attiva e responsabile.

Questa giornata di volontariato non solo ha contribuito a rendere la spiaggia più pulita, ma ha anche dimostrato il valore della solidarietà e dell’impegno collettivo nel promuovere un futuro più sostenibile e inclusivo per tutti.