“Una cisti di 5 centimetri tra il cervello ed una membrana mi stava portando via la vista giorno per giorno”. La storia della andriese Maria Mosca inizia con un’odissea fatta di visite mediche in centri specializzati che niente hanno portato se non una grande rabbia.

“Mi hanno consigliato di rivolgermi a un professore specializzato nella mia patologia. Dopo giorni passati nel totale silenzio continuavo a peggiorare e dopo essere andata a Milano ho deciso di lasciar perdere e di tornare ad Andria”.

Maria, per fortuna, si è poi rivolta all’ospedale Bonomo dove, grazie agli operatori sanitari del reparto di Neurochirurgia ha potuto ritrovare la speranza, ma soprattutto il sorriso. “La mia salvezza – racconta Maria a VideoAndria – è stata una delle dottoresse più speciali ed eccellenti che io abbia mai conosciuto che ho conosciuto grazie al dottor Brandini, neurochirurgo che mi segue ormai da più di 20 anni. L’intervento è stato per niente semplice, e se non l’avessi fatto sarei diventata cieca. La dottoressa Bruno mi ha restituito la vita, mi ha tolto le paure di non poter più vedere le mie amate albe, i colori della vita, mi ha portato gioia nel cuore e la ringrazierò per sempre. Ringrazio anche il primario Carmine  Iaffaldano per avermi ricoverata urgentemente”.

Grazie a tutto il reparto di Neurochirurgia del Bonomo di Andria, Maria, nei giorni di ricovero, ha trovato una seconda famiglia. “Ho avuto chi mi ha lavato e asciugato i capelli chi era attento non cadessi a farmi la doccia, chi mi imboccava quando il mio fisico non poteva farlo, chi mi ha tenuto la mano quasi tutta la notte subito dopo l intervento ed è stato il mio angelo custode. Infinitamente grazie a tutti. Posso dire e mettere per iscritto – conclude Maria – che la neurochirurgia di Andria è un eccellenza nella nostra città”.