La piazza Catuma ad Andria si è trasformata ieri sera in un luogo di protesta unico, dove gli uomini della comunità hanno manifestato con forza contro la violenza di genere. Un’iniziativa che ha preso forma dopo l’omicidio di Vincenza Angrisano, una donna di 42 anni assassinata dal marito il 28 novembre scorso ad Andria.

Gli uomini, con bende rosse sulle labbra e polsi legati, hanno espresso il loro rifiuto categorico nei confronti della violenza di genere. La peculiarità dell’azione è emersa con la distribuzione di ranuncoli ai boccioli gialli, un dono accompagnato da un toccante sussurro di scuse. Un gesto simbolico per trasmettere il messaggio che la violenza non può e non deve essere tollerata.

La manifestazione, denominata “Uomini in Piazza”, è stata organizzata da Dino Leonetti, Ninni Inchingolo e Domenico Lattanzio, tre amici che hanno voluto dare vita a una protesta singolare e significativa. I partecipanti, avvolti in bende rosse e affiancati dai parenti della vittima, hanno compiuto un gesto di solidarietà anche nei confronti dei figli di Vincenza Angrisano, due bambini di 6 e 12 anni presenti in casa al momento del tragico evento.

“I ranuncoli sono stati donati perché, secondo una leggenda, furono creati da Gesù che, per omaggiare sua madre, trasformò le stelle in fiori. È un simbolo di bellezza malinconica”, ha spiegato Leonetti. Nel corso della manifestazione, sono state recitate poesie e pronunciate parole di denuncia contro la violenza di genere.

All’evento hanno partecipato numerosi giovani, la sindaca Giovanna Bruno e la presidente del centro antiviolenza di Andria “RiscoprirSi”, Patrizia Lomuscio. L’obiettivo dichiarato degli organizzatori era di far riflettere gli uomini, costringendoli a confrontarsi con la realtà della violenza di genere. Alla fine della protesta, in un gesto simbolico di liberazione, le bende sono state tolte, le corde legate ai polsi sono state sciolte, e gli uomini hanno abbracciato le donne presenti, ribadendo che le mani devono essere usate solo per gesti di amore e sostegno.