Ha bisogno di una visita medica urgente, ma si trova a dover fare i conti con la ricerca della Guardia Medica tra le vie di Torre Canne. La disavventura è capitata a un turista italiano in vacanza nel comune di Fasano.

L’uomo necessitava di un medico e ha cercato il servizio di Guardia Medica Turistica su internet. Il sito, fermo al 2016, gli indicava che si trovava tra via Del Faro e via Messina, ma arrivato sul posto ha avuto un’amara scoperta.

“Della Guardia Medica non vi era traccia – denuncia il turista – e mi sono recato al servizio informazioni turistiche per capire come fare, ma era chiuso. Non mi sono perso d’animo e ho incominciato a chiedere informazione ai cittadini che mi hanno indicato a grandi linee dove mi sarei dovuto recare”.

“Mi sono messo alla ricerca e grazie anche alle indicazioni di un operatore del 118 ho trovato finalmente la Guardia Medica. Arrivato sul posto ho scoperto che la piazza dove è ubicata è priva di nome e solo con le indicazioni dei residenti si poteva riuscire a trovarla”.

Tralasciando la disorganizzazione del posto, a detta sua, senza un servizio di front office e con un solo dottore a lavoro, il turista è riuscito ad essere visitato dal medico. “Ho trovato un vero professionista, gentile e preparato. Purtroppo era sprovvisto di computer per poter informarsi sui farmaci e ha dovuto utilizzare il telefono per aiutarmi”.

Ma non è finita qui. Non essendo un residente, l’uomo ha dovuto pagare 15 euro per la visita. “Era sprovvisto anche di Pos e di una cassa per dare il resto”. Basito per quanto accaduto, il turista ha chiesto spiegazioni alla gente del posto soprattutto sul perché ci fosse una piazza senza nome e ha scoperto che anche altre vie sono del signor nessuno.

L’uomo ha scritto una lettera al Sindaco di Fasano e all’Asl di Brindisi sia per raccontare l’amara vicenda, ma soprattutto per sottolineare i disservizi a cui è andato incontro. “Mi sono salvato solo perché italiano”.