Ci sono voluti circa 100mila anni per formarle, e pochi secondi da parte di un idiota per distruggerle. Stiamo parlando delle dune fossili di Punta Penna Grossa, all’interno della riserva di Torre Guaceto, che un 31enne di origini campane si è sentito in diritto di rovinare con incisioni e graffiti.

Le dune rappresentano una testimonianza storica delle variazioni del livello del mare nei secoli, talmente importanti dal punto di vista geomorfologico e naturalistico da far promuovere la zona come sito d’importanza comunitaria.

Ma poco ha importato al giovane campano che è stato denunciato dagli uomini della Guardia Costiera di Brindisi anche perché tali danni sono ormai irreversibili.

Le indagini sono partite a seguito della segnalazione del Consorzio Gestione di Torre Guaceto ed il WWF e sono tuttora in corso di svolgimento per stabilire se altre persone sono state coinvolte in questa sacrilega goliardata.