Ieri mattina a Spinazzola la Polizia ha arrestato, in esecuzione di un provvedimento cautelare della custodia in carcere emesso dal Gip del Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, Michele Garramone, pregiudicato di 42 anni, ritenuto responsabile, in concorso con ignoti, dei reati di furto aggravato, detenzione di materiale esplosivo e danneggiamento.

dalle indagini è infatti emerso che l’uomo, il 23 marzo dello scorso anno, insieme ad altri complici, si è reso responsabile di un attentato dinamitardo alla filiale del Banco di Napoli a Barletta, in via Canosa. Per farlo hanno inserito nella feritoia del bancomat un ferro con manico a “T”, della lunghezza di 55 cm circa, su cui hanno piazzato un manufatto artigianale comunemente conosciuto con il nome di “marmotta”, ovvero una carica esplosiva innescata da una miccia a lenta combustione.

La deflagrazione ha causato l’apertura della cassaforte\bancomat consentendo in tal modo di accedere al contenitore delle banconote. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.