A fuoco il “villaggio della vergogna”. Un rogo nella notte ha raso al suolo decine di baracche abusive dove vivono, alla luce del sole e delle autorità, centinaia di extracomunitari impiegati nella raccolta dei campi, vittime del caporalato.

Sulle origini delle fiamme è ancora presto per poter dire qualcosa, ma non è esclusa nessuna ipotesi, neppure quella dolosa come pure il malfunzionamento di una stufa. Quattro persone sono rimaste intossicate.

Il fuoco si è sviluppato verso le 2 del mattino, spinte dal forte vento hanno ben preso interessato tutto il villaggio. Per domare le fiamme è stato necessario l’intervento di tre squadre dei Vigili del Fuoco, arrivate da Foggia e dai vari distaccamenti. Sono stati gli stessi extracomunitari a chiamare i Pompieri. Per quattro migranti sono state necessarie le cure dei sanitari a causa di un principio di intossicazione.