Un consiglio monotematico che ha messo a dura prova anche la resistenza dei più allenati. Iniziato alla 17 circa, con una mezz’ora di ritardo rispetto a quanto previsto, è andato avanti sino a oltre le 21. A dominare la seduta, dopo gli interventi dei consiglieri di maggioranza e opposizione, è stata naturalmente la lunga relazione del sindaco di Bari Antonio Decaro, sul banco degli imputati per il suo suo coinvolgimento nella storia dell’Amtab che dura da 12 anni, tra incarichi come assessore alla mobuilità, consigliere delegato alla mobilità e oggi primo cittadino. Un consiglio monotematico di cui, a sentire Decaro, quasi non ci sarebbe stata neppure la necessità. A dirla tutta, varrebbe la pena vedere e rivedere la seduta del consiglio, i cui strascichi, ne siamo certi, non mancheranno. Commenti a parte, questa che segue è a grandi linee la relazione sullo stato attuale dell’Amtab presentata dal sindaco.

Il risanamento dell’azienda di Trasporto pubblico del Comune di Bari e l’efficienza del servizio di trasporto pubblico sono due obiettivi dell’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Decaro che sin dai primi mesi del suo mandato ha dichiarato di voler avviare un lungo processo di risanamento del settore. Questo percorso si è rivelato da subito complesso e non privo di ostacoli, richiedendo una lunga fase di analisi e studio e un tempo di attuazione non immediato.

A dicembre 2014, con la delibera del consiglio comunale, l’amministrazione ha varato il Piano di rilancio aziendale finanziato con 10 milioni di euro. Lo stesso piano è stato annunciato come una scommessa difficile e un insieme di azioni coordinate mirate al risanamento del bilancio aziendale e all’efficienza del servizio erogato ai cittadini. Nelle more della definizione puntale degli assi strategici del piano di rilancio si sono verificati episodi (21-12-2014 boom di assenza autisti) che hanno indotto il sindaco ad imprimere una netta accelerazione al processo di attuazione del piano di rilancio. Di qui la nomina del nuovo direttore generale, nella persona di Francesco Lucibello che, in linea con gli obiettivi di incarico ha avviato una serie di azioni, previste dal Piano.

A questa nomina sono seguiti una serie di avvenimenti: dimissioni presidente Binetti, intervento della magistratura su diverse procedure, nomina del dirigente del Comune di Bari Nicola Marzulli a Presidente dell’AMTAB e istituzione del Comitato guida con il compito di istruire, attuare e monitorare l’attuazione e l’efficacia del Piano di risanamento aziendale. Il comitato Guida, che ad oggi si è riunito 4 volte, è composto da rappresentati del Comune di Bari e rappresentanti dell’azienda di trasporto pubblico locale.

Per le annualità 2014 e 2015 il socio comunale ha versato all’AMTAB 4 milioni di euro a fronte dei 10 previsti dal Piano approvato.

A circa un anno dall’avvio effettivo del Piano, è possibile tracciare un primo bilancio che presenta dei risultati di cui essere soddisfatti e altre azioni ancora da attuare, i cui effetti necessitano di ulteriore tempo per centrare l’obiettivo.

Nella prima schiera sicuramente si annovera il lavoro portato avanti dal management aziendale sulla contrattazione aziendale su cui si è avviata una lunga fase di trattativa sindacale ancora in corso che ha come obiettivi la riduzione dell’assenteismo per malattie brevi, la rimodulazione delle ferie estive, la riduzione dei turni agevolati e migliore programmazione delle assenze per permessi ex legge 104.

Nonostante ciò, nel 2015 si è assistito ad una prima riduzione delle assenze brevi (-20% il 2° trimestre 2015 rispetto al 1° trimestre e -30% sul 2014) e in particolare delle assenze per malattia nei primi tre giorni (-40%). Alla fine del 2015 il dato si è attestato intorno al 20% realizzando 3328 giornate in meno di assenza.
Passi in avanti sono stati fatti anche nella riduzione dei costi di esercizio, uno tra gli obiettivi primari del Piano di rilancio, che sono passati dai 4,38 €/km del 2014 ai 3,95 €/km del 2015 con un risparmio di circa 4 milioni di euro. Contemporaneamente si è intervenuti sull’efficientamento dei processi di revisione di officina e degli impianti con una revisione generale delle procedure dell’ufficio gare e contratti, tenuto conto che era (ed è) in corso un’indagine della magistratura per presunte violazioni delle norme del codice degli appalti pubblici, e l’espletamento delle gare più urgenti. Grazie ad un’azione sinergica con l’amministrazione comunale che da febbraio 2015 ha avviato la campagna di educazione civica e contrasto al degrado urbano bari per bene, si è intervenuti sui ricavai della sosta che hanno fatto registrare un aumento del margine operativo del + 64%.

Tra le novità positive del 2015 sicuramente si annovera l’avvio del rinnovo del parco mezzi dell’Amtab. L’azienda infatti, su impulso del sindaco Decaro, nonostante le esigue risorse disponibili è riuscita ad acquistare 12 autobus nuovi ( settembre 2015), 22 autobus usati, di cui 1 18 mt snodato e 3 autobus snodati in attesa di immatricolazione. In ultimo, durante il 2015 il comitato guida si è impegnato in un’intesa attività di revisione del bilancio aziendale con la collaborazione di una consulenza aziendale esterna Deloitte.

Negli stessi mesi le azioni previste dal piano di rilancio sul potenziamento dei ricavi da biglietti di viaggio e sugli strumenti e dispositivi di sicurezza sui mezzi non hanno determinato i risultati previsti. A fronte di questo è stata avviata, a gennaio 2016 una campagna contro l’evasione tariffaria con l’ausilio della polizia Municipale. I dati dei primi mesi hanno determinato risultati incoraggianti e molto positivi.

Solo nell’ultimo mese di marzo sono stati venduti 234.155 biglietti a fronte dei 163.611 biglietti dello stesso mese del 2014 con un saldo positivo del 45% determinando un ricavo mensile superiore di circa 70.000 euro. Febbraio 2016 venduti 66.700 biglietti in piuù rispetto a febbraio 2015 pari al 42,73%. Nel periodo che va dal 11 gennaio al 24 marzo sono state elevate 2748.

Per quanto riguarda la sicurezza a bordo dei mezzi, sui 12 autobus nuovi sono già presenti le telecamere, sugli altri mezzi, invece, si sta procedendo all’istallazione della scatola nera col sistema di telecamere sia per la rilevazione dei sinistri che per gli atti vandalici e le aggressioni.

Il sindaco ha poi illustrato il piano di riorganizzazione delle corse, che dovrebbe interessare tutta la rete del trasporto urbano, rete su cui viaggeranno i 50 nuovi autobus già annunciati in passato. Tra i prossimi passi già annunciati, anche il nuovo contratto della sosta.