Fil rouge della XXXVI edizione del festival Time Zones é stato il rapporto della musica con la letteratura, con la parola. Su questa falsariga il 10 novembre, alle ore 11.30 all’interno del Centro Polifunzionale degli studenti dell’UniBa (Palazzo ex Poste di Bari) inizia l’edizione 2021 di Musicofilia, la rete delle attività divulgative del festival. Primo evento della mini rassegna sarà “Ascoltando BENE. Carmelo Bene lettore di Shakespeare, Wilde e Joyce”, una riflessione appassionata sull’idea di teatro decisamente musicale del genio salentino, che proprio a Time Zones negli anni 90 tenne due meravigliose performance. Provocatorio e straniante frequentatore dei grandi classici, a parecchi anni dalla sua scomparsa Bene resta ancora il grande e amato artefice di una complessa quanto illuminante idea di rappresentazione. A discuterne con gli studenti ci saranno il professore emerito di Filosofia del linguaggio UniBa Augusto Ponzio, il ricercatore di Letteratura Inglese UniBa Pierpaolo Martino e il ricercatore di semiotica del cinema e del testo Unisalento Luciano Ponzio.

Si prosegue il giorno successivo al Macondo di Modugno, alle ore 20.00 con “La forma canzone tra poesia e tormentoni. Dai Beatles ai Maneskin”, un rilassante viaggio attraverso il tempo per capire quali sono state le strategie letterarie che hanno dato vita a quel duende che ha prodotto perfette combinazioni tra testo e musica, creando successi storici  in 60 anni di musica. Accanto a Gianluigi Trevisi, direttore artistico di Time Zones,  ci saranno Pierpaolo MartinoFrancesco Costantini (già critico musicale della Gazzetta del Mezzogiorno, e il critico musicale, conduttore radiofonico nonché scrittore Enzo Gentile, che proprio quest’anno ha dato alle stampe “Onda su onda” (2021 Zolfo editore), un excursus su 60 anni di tormentoni estivi nella canzone italiana.
Sarà invece un omaggio a uno dei più grandi musicisti del jazz italiano l’appuntamento del 18 novembre alle ore 18.30 presso la libreria Prinz Zaum a Bari. La scrittrice Maria Giovanna Barletta, coadiuvata dal sassofonista Roberto Ottaviano, presenterà il suo straordinario saggio “L’Universo Gaslini” (2021 Zecchini editore), una guida ragionata a tutte le opere di questo immenso pianista, compositore e direttore d’orchestra del jazz italiano. Un intellettuale impegnato, un innovatore e sperimentatore anche nell’ambito della musica contemporanea, oltre che autore di numerose colonne sonore, Giorgio Gaslini (con cento dischi e oltre 3.000 concerti) ha lasciato una traccia profonda nella cultura italiana del 900.
L’edizione 2021 di Musicofilia si concluderà il 15 dicembre alle ore 15.00 nel Centro Polifunzionale degli studenti dell’UniBa (Palazzo ex Poste di Bari) con “Questo é Wallace”, uno sguardo disincantato e allargato a diversi punti d’osservazione rivolto alla figura di David Foster Wallace, il noto scrittore americano icona del postmoderno, a 13 anni dalla sua scomparsa. Un incontro rivolto sia a studenti che a coloro che amano la grande letteratura, che avrà il contributo di Cristina Consiglio, professoressa associata di Letteratura anglo americana Uniba, Carlotta Susca, autrice della monografia “David Foster Wallace nella casa stregata”, Pierpaolo Martino e del giornalista Michele Casella.