Avrà al centro il rapporto della musica con le immagini e come ormai consuetudine da un po’ di anni a questa parte con la pagina scritta l’edizione n.37 di Time Zones .
Un’ampia anteprima nel mese di settembre che sarà costituita da un rinnovato e sentito omaggio a Franco Cassano. Sarà evocata dalla voce dell’attore Giuliano Giuliani e dalla musica di Vince Abbracciante e dell’ESSE String Quartet la “Compresenza dei tempi”. Una lucida quanto emozionante “profezia” del sociologo barese scritta nel 2011 come prefazione nella riedizione per Donzelli de “Le ragioni dei Topi” di Carlo Levi . Il 17/9 in Vallisa a Bari ed il 18/9 a Valenzano a ridosso della fattoria dei Primi (territorio confiscato alla mafia),
La seconda parte dedicata alla pagina scritta sarà il progetto Zarathustra. Coprodotto con Diaghilev Teatri, vedrà una full immersion nel pensiero di Nietzsche. Paolo Panaro ed Antea Chionna gli attori e le musiche,esguite dal vivo, del maestro Franco Scagliola
Nel bel mezzo di “queste pagine” il 17/9 con un concerto aperitivo una delle più interessanti avventure del nuovo jazz italiano con l’anteprima del progetto ”Il trio dei desideri”: Aldo Davide Di Caterino,Francesco Schepisi,Antonello Losacco(Flauto,Piano, Basso).
Il corpo centrale di questa edizione si svilupperà, così come da sempre recita la ragione sociale della rassegna, senza un vero e proprio filo rosso . Generi, stili e scuole differenti in perfetta linea con la storia di Time Zones. Il raffinatissimo violino delle delicate creazioni di Laura Masotto nella stessa serata di uno dei pianisti più interessanti della scena europea del genere modern classical: Federico Albanese(23/9 S.Chiara-Ba). Il jazz libero e contaminato del pianista Steve Beresford anche nel visionario Frequency Disasters il progetto che vede Beresford accanto all’immaginifico percussionismo di Valentina Magaletti ed al sapiente basso di Pierpaolo Martino(24/9 S.Chiara). Suoni che disegnano paesaggi nordici per un gruppo anti-etichette e fuori dai cammini prestabiliti. Un incastro perfetto di elementi distanti tra loro,perturbanti e unici…sono gli islandesi Múm che il 27/9 Teatro Abeliano-Ba torneranno a Time Zones. Rimanda agli stessi paesaggi ma da un punto di vista diverso l’elegiaco suono della tromba e della tuba del norvegese Daniel Herskedal (Ecm) una coltre soffusa che dopo il solo vivrà nella collaborazione con quella certezza della musica di casa nostra che è il giovane pianista Mattia Vlad Morleo. (prod.Time Zones 1/10 Teatro Kismet Ba).
Il pensiero che si fa simultaneamente immagine e musica nell’avvolgente mondo di Chrisophe Chassol ,un universo poetico dove l’incrocio tra “visioni” e suoni sembra raggiungere l’idillio.In apertura l’irruzione del ruvido e possente intro della performer statunitense,ormai da molti definita come l ‘erede della serpenta Diamanda Galas: Masma Dream World (2/10 Kismet). E’invece un’elettronica introspettiva e contemplativa supportata da canzoni house, quella di Christian Löffler , una delle espressioni più avanzate dell’ universo elettronico dei nostri tempi. Musica arte e poesia, condensati in un lucido sguardo rivolto al futuro. Prima di Löffler I Violent Scenes , senz’altro una delle band più originali della scena pugliese,suoni”fuori dal coro”ed un impronta decisa tra new Wave ed elettronica di ultima generazione (7/10 Kismet Ba),
Devono molto alle splendide musiche che hanno accompagnato Gomorra, ma i Mokadelic rappresentano una delle vere novità del panorama musicale italiano degli ultimi lustri. Uno spettacolo con immagini dirompenti per rivelare una solida maturità creativa ormai indiscutibile. Con loro l’enigmatico progetto dei Panda Clan una “rielaborazione musicale “tutta politica dei testi del grande intellettuale Noam Chomsky(8/10Kismet Ba) .La chiusura sarà con il nuovo progetto dei Calibro 35 dedicato a Morricone.Un lavoro certosino immaginato come omaggio al grande maestro, per dimostrare ancora una volta l’attualità di una linfa sempre viva ed ineusaribile fonte di ispirazione quale é stata la musica di Ennio Morricone. (15/10 Anche Cinema .Bari)
TIME ZONES 2022 17 settembre 15 ottobre n.37 PROGRAMMA
17 settembre Vallisa
H.12,00 Il trio dei desideri: ALDO DAVIDE DI CATERINO,FRANCESCO SCHEPISI,ANTONELLO LOSACC0
H.21,00La compresenza dei Tempi Vince Abbracciante fisarmonica Giuliano Giuliani Voce
18 settembre La fattoria dei Primi Valenzano
La compresenza dei Tempi ESSE Quartet feat GroupA
23 settembre Chiostro S.Chiara
-Laura Masotto
–Federico Albanese
24 settembre Chiostro S. Chiara
– Steve Beresford
– Frequency Disasters :Valentina Magaletti ,Pierpaolo Martino feat Steve Beresford
27 settembre Teatro Abeliano
– Múm
1 OTTOBRE Teatro Kismet
–Daniel Herskedal solo
-Mattia Morleo & Daniel Herskedal
2 OTTOBRE Teatro Kismet
-Masma Dream World –Christophe Chassol
7 OTTOBRE Teatro Kismet –
-Violent Scenes
– Christian Löffler
8 OTTOBRE Teatro Kismet
-Panda Clan
Mokadelic 15 OTTOBRE Anche Cinema
–CALIBRO 35
Literature 2022
La compresenza dei tempi
L’edizione n.37 di Time Zones si apre con un’ampia anteprima nel mese di settembre,essa sarà costituita da un rinnovato e sentito omaggio a Franco Cassano. Sarà evocata dalla voce di Giuliano Giuliani e dalla musica di Vince Abbracciante e dell’ESSE String Quartet la “Compresenza dei tempi” una lucida quanto emozionante “profezia” del sociologo barese scritta nel 2011 come prefazione nella riedizione per Donzelli de “Le ragioni dei Topi” di Carlo Levi . Il 17/9 in Vallisa a Bari ed il 18/9 a ridosso della fattoria dei Primi a Valenzano luogo simbolo della legalità in quanto territorio confiscato alla mafia .Tre appuntamenti ,il primo tenutosi lo scorso 8 settembre nel museo Ridola di Matera,per dare luce ad un versante spesso tralasciato del pensiero dell’uomo Franco Cassano.La lucida analisi del “signoraggio” umano sulla natura che si fa incantamento, biofilia , sguardo poetico sul mondo animale.
Zarathustra–(coprod.Diaghilev Teatri)Vallisa 4 -9 ottobre:
Paolo Panaro,Antea Chionna voci recitanti Musiche eseguite in scena da Francesco Scagliola
Un viaggio nell’opera di Nietzsche in due parti, dedicate a Così parlò Zarathustra e Al di là del bene e del male.L’idea dell’ “eterno ritorno” è la misteriosa intuizione che segna il passaggio alla ultima fase del pensiero di Nietzsche e lo trasforma dall’interno.Attraverso i suoi trattati, il grande scrittore tedesco, elabora una nuova forma di riflessione, minando tutto ciò che, in occidente, c’era stato in precedenza. Idee “per tutti e per nessuno”, espresse con parole organizzate in un linguaggio unico e musicale.La filosofia, per la prima volta nella storia dell’umanità, si trasforma in poesia. I suoi testi sono pieni di enigmi, protetti da imperscrutabili sigilli, da definizioni che appaiono ogni volta diverse, di concetti che assumono, a seconda delle epoche, significati molteplici. La morte di Dio, il superuomo, l’allontanamento da Schopenhauer e da Wagner, l’allucinatoria fiducia in se stesso,l’attaccamento alla terra e la rinuncia ad ogni illusione oltremondana:Nietzsche getta le basi per la creazione delle teorie che sosterranno il sistema filosofico dell’uomo contemporaneo.