“No One Cares” è l’album d’esordio dei Comfy Pigs, quartetto alternative rock pugliese nato nel 2019 dalle sperimentazioni e dalle idee di Ivan Piepoli (chitarre, composizione e voci) e Vanni Sardiello (batteria), successivamente affiancati da Danilo Villafranca (basso) e Francesco Cavone (voce).

È uscito il 14 luglio per Trulletto Records, il disco riprende quelle che sono le principali influenze della band, in costante bilico tra post punk, noise pop e garage punk. Un caleidoscopio di suoni e suggestioni che partono dalla new wave britannica degli anni ’80 e si spingono fino a band cardine dei giorni nostri come Idles e Protomartyr.

In queste 12 tracce, i Comfy Pigs ribadiscono la loro forte propensioni per strofe e ritornelli accattivanti, sostenuti da contaminazioni eighties e dalle dissonanze della gioventù sonica ed alternativa degli anni ’90.

A parlarci della genesi del disco è la stessa rock band pugliese:
“No one cares” è un album concepito in un momento storico non facile, dove l’indifferenza la fa da padrona ed il culto dell’apparire offusca la reale condizione in cui viviamo. Si parla di negazione, predominio, superficialità in un mondo “malato” (Sick world) al quale si cerca di ribellarsi con non poca difficoltà.

Anticipato dai singoli “Sick World” e Everything Burns (quest’ultimo accompagnato anche da un ottimo videoclip per la regia di Marco Meledandri), l’esordio discografico del quartetto barese è disponibile in streaming e in digital download sulle principali piattaforme di smistamento musicale.

Anti-pop-noise che atterra nel meridione dalla vecchia Albione. Allacciate le cinture, e buon ascolto!