A distanza di quasi vent’anni da “Ogni sedia ha il suo rumore”, la regista Antonietta De Lillo recupera il prezioso materiale “rimasto nel cassetto” della conversazione avuta con la poetessa Alda Merini nella sua casa milanese nel giugno del 1995. Nasce così “La pazza della porta accanto”, videoritratto che restituisce integralmente quello straordinario incontro, che lunedì 24 alle 21 sarà proiettato esclusivamente allo Showville di Bari.

Alda Merini racconta la propria vita in una narrazione intima e familiare, oscillando continuamente tra pubblico e privato e soffermandosi sui capitoli più significativi della sua esistenza – l’infanzia, la sua femminilità, gli amori, l’esperienza della maternità e il rapporto con i figli, la follia e la sua lucida riflessione sulla poesia e sull’arte.

Il volto della poetessa, i dettagli degli occhi, delle mani, del suo corpo, compongono un ritratto dell’artista senza nascondere le contraddizioni che hanno caratterizzato la vita e le opere di una tra le più importanti e note figure letterarie del secolo scorso. Uno sguardo inedito che con semplicità tenta di restituire la grandezza artistica e umana di Alda Merini.

Il documentario è stato presentata con successo lo scorso anno al Torino Film Festival, mentre quest’anno gli è stato dedicato una proiezione speciale.