Sono due le maggiori mostre a Bari. La più importante è quella allestita nel Museo Diocesano, per gli appassionati del presepe come forma d’arte sacra. “Natale d’Arte”, questo è il titolo dell’evento, è un ricettacolo di forme diverse che rappresentano la Natività, dalla pittura alla scultura, passando, ovviamente, per i presepi veri e propri. Fino al 6 gennaio prossimo, nei saloni del palazzo arcivescovile esporranno le loro opere sia maestri presepisti, che collezionisti privati, con pezzi dal ‘700 fino ai giorni nostri.
La seconda e più famosa mostra presepistica a Bari è “Spaccabari”, quest’anno giunta alla sua settima edizione. Ospitata nella sala Murat, in piazza del Ferrarese, dal 15 dicembre al 6 gennaio, la rassegna espone le opere di 38 artigiani e 5 pittori.
Non sono da meno i paesi della provincia. Per esempio molto bella è l’esposizione allestita ad Alberobello, nel Museo del Territorio Casa Pezzolla. Giunta alla sua decima edizione, la mostra, particolare per la sua organizzazione (tripartita in “tradizionale”, “artistica” e “pittorica”) e il suo carattere “nazionale”, ospita presepi provenienti da diverse regioni italiane, in un viaggio artistico e culturale nella concezione del presepe attraverso tutta l’Italia.
Ad Alberobello, inoltre, come da 42 anni, sarà allestito un suggestivo presepe vivente, il cui tema, quest’anno è “Un filo di Paglia”. L’ingresso sarà gratuito ma, vista la particolarità dell’evento e del luogo dove verrà allestito, il chiostro della chiesa di S. Lucia, vi si accederà solo su prenotazione. Mentre a Bitetto, i frati del Beato giacomo allestiranno, nella sala San Francesco del santuario, uno splendido presepe vivente a metà tra Fede e Storia. Abiti, utensili, suppellettili e macchinari utilizzati in questa rievocazione della Natività, sono pezzi originali e antichissimi, o fedeli riproduzioni di maestri artigiani, della cultura rurale e contadina, provenienti da diversi musei. Sempre il santuario di Bitetto, dall’8 dicembre all’8 gennaio, ospita XVI mostra di arte presepiale, in cui esporranno maestri presepisti provenienti da tutto la Puglia.
Troppi sarebbero da elencare i numerosi eventi che a Bari e in tutta la provincia accompagneranno il Natale e l’anno nuovo, fino all’Epifania. Concludiamo, per ora, questa piccola mappa tra l’arte la Storia e il Presepe a bari e provincia, citando ancora i presepi viventi di Turi e di Gioia del Colle.
Bari
- Natale d’Arte: presso il Museo Diocesani in via Dottula. Dal 6 dicembre al 6 gennaio.
Orari: Lunedì e Giovedì: ore 10.00-13.00 – Sabato: ore 10.00-13.00; 17.00-20.00 – Domenica: ore 10.00-14.00.
Orari serali: 6, 8, 25, 26 dicembre 2012 e 1, 6 gennaio 2013: ore 18.30-21.30 - Spaccabari: presso la sala Murat in piazza del Ferrarese dal 15 dicembre al 6 gennaio.
Orari: dal lunedì al venerdì, ore 10.00-12.00; 19.00-23.00
Sabato e domenica ore 10.00-13.00; 19.00-24.00
24 e 30 dicembre, solo di mattina, ore 10.00-13.00
25 dicembre e 1 gennaio solo di pomeriggio, ore 19.00-23.00
Alberobello
- Mostra Nazionale di presepi tradizionali e artistici: presso Museo del Territorio Casa Pezzolla dal 15 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Orari: dal martedì alla domenica; ore 10.00-13.00; 15.30-19.00
Costo del biglietto 1,50 a persona; gratuità per i ragazzi di età inferiore ai 7 anni
- Un filo di paglia, presepe vivente: presso Aia piccola della chiesa di S. Lucia
Orari: 26, 27, 29, 30 dicembre dalle 16.30
Ingresso libero su prenotazione al sito www.dabetlemmeagerusalemme.it
Bitetto
- Presepe vivente: presso il santuario del Beato Giacomo, inaugurazione il 24 dicembre dopo la messa di Natale
Orari: 25, 26 dicembre, 1,6 gennaio dalle ore 19.00-21.30 - XVI mostra d’arte presepiale: presso il santuario del Beato giacomo, dall’8 dicembre all’9 gennaio
Orari: dal lunedì al venerdì, ore 19.00-20-30
Sabato ore 17.00-21.00
Domenica ore 10.00-13.00; 17.00-21.00
Gioia del Colle
- Presepe Vivente
nel Centro Storico di Turi
dal 01/01/2013 ore 18.00
al 06/01/2013 ore 21.30
Turi
- Presepe Vivente
nel Centro Storico di Turi
dal 01/01/2013 ore 18.00
al 06/01/2013 ore 21.30
17 dicembre 2012
Pasquale Amoruso
