Questa struttura si è distinta negli anni per varie ragioni: per esempio eseguì in anticipo rispetto agli altri osservatori, le foto della cometa “HALE – BOPP”. Negli anni successivi l’Osservatorio e il suo direttore si sono dedicati allo studio della superficie solare, delle protuberanze e delle macchie solari, acquisendo riconoscimenti da tutta la comunità scientifica-astronomica italiana e internazionale.

Lo scorso 29 settembre la via nei pressi di questo osservatorio, precedentemente priva di nome, è stata battezzata proprio con il nome di questa struttura, omaggio che il Consiglio Comunale ha voluto rendere a Nicola Settanni per il suo grande impegno nella realizzazione di un bene condivisibile non solo con il suo paese ma anche con tutti gli amanti del cosmo. Questo evento ha accentuato la notorietà di questo osservatorio tanto che si prevedono future visite di scolaresche.

Per gli studenti sarebbe un imput importante nello studio delle scienze avere la possibilità di  osservare gli astri e le costellazioni dal vivo mediante  gli strumenti elaborati dell’osservtorio.

E magari grazie ai telescopi di cui dispone questa struttura i visitatori si innamoreranno dello spazio cosmico e si sentiranno astronauti proiettati nell’universo infinito. Un’ esperienza da provare assolutamente.

Martina Ragone