Corre l’anno 1349, e la Terra di Bari è teatro dello scontro tra Giovanna d’Angiò e Luigi D’Ungheria. Tricarico ricostruisce, romanzandola, la storia dell’Erculea Proles, esercito di resistenza per difendere il territorio. Questa armata si distingue da ogni altra, a combattere, infatti, non sono chiamati solo giovani uomini ma anche ragazze, le “vergini guerriere”. Solo in venti aiutano il popolo di Palium, oggi Palo, a fronteggiare l’attacco delle truppe ungheresi-bitontine.

L’autore si è valso dell’analisi di  studi come la “Storia di Napoli” di Carlo de Frede e dalla “Storia di Bari” di Francesco Tateo. Inoltre, in soccorso di questa ipotesi storica che lascia spazio all’invenzione romanzesca è intervenuta la lettura di “Palo del Colle dalle origini alla fine del 1500” di Paolo Birardi.