Ambulanza 118 generica

Un tragico incidente stradale avvenuto a Lecce ha portato alla morte di un uomo ottantenne, Nunzio Quarta di San Pietro in Lama, investito da un’automobile mentre attraversava la strada. Inizialmente trasportato in ospedale con una prognosi di trenta giorni, Quarta è purtroppo deceduto sei giorni dopo il ricovero nel reparto di Ortopedia dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

Il fatto risale al 13 dicembre, quando l’anziano stava attraversando via Lequile e è stato travolto da una Fiat Punto guidata da un uomo di 65 anni di Copertino. Attualmente, l’investigazione è gestita dal sostituto procuratore Simona Rizzo, che ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale nei confronti del conducente dell’auto coinvolta nell’incidente.

Nonostante l’incidente sembrasse inizialmente risolvibile con le procedure standard, la morte inaspettata di Quarta ha sollevato domande sulla gestione medica del caso. La famiglia dell’uomo ha sollevato dubbi legittimi e ha presentato denuncia presso l’ospedale.

Il caso è diventato ancora più complesso con l’aggiunta di un’infezione da COVID-19 contratta dall’anziano durante il ricovero. I figli di Quarta hanno avviato un’azione legale, sottolineando la necessità di indagare non solo sull’incidente ma anche su eventuali negligenze sotto il profilo sanitario.

Attualmente, l’unico indagato è il conducente dell’auto coinvolta nell’incidente. Tuttavia, per ottenere chiarezza su tutti gli aspetti della tragedia, il pubblico ministero ha ordinato accertamenti tecnici sull’incidente tramite il perito Lelly Napoli e ha disposto un’autopsia sul corpo di Quarta. La polizia locale di Lecce ha posto sotto sequestro l’auto coinvolta e sta raccogliendo le cartelle cliniche per ulteriori indagini.

La comunità locale è scossa dalla tragedia, mentre le autorità cercano di fare luce sui dettagli dell’incidente e sulla gestione medica che ha preceduto la morte dell’anziano.