Nelle acque a sud di Lampedusa, l’equipaggio della nave “Sea-Eye 4” ha compiuto un atto eroico, soccorrendo 106 persone, di cui 40 erano minorenni, a bordo di due imbarcazioni. La notizia è stata annunciata tramite la pagina Facebook della ONG, che ha anche comunicato che le autorità italiane hanno assegnato il porto di Brindisi per il successivo sbarco dei migranti.

L’arrivo della Sea-Eye 4 è programmato per venerdì 29 dicembre, con previsione di approdo verso le ore 18. La prefettura è già impegnata nelle operazioni di accoglienza in vista dell’arrivo delle persone salvate.

Secondo quanto riportato dalla ONG, tra i migranti ci sono anche bambini molto piccoli, di età compresa tra i cinque e i sei anni, che viaggiano in compagnia dei loro genitori. Inoltre, un particolare che ha attirato l’attenzione è la fuga solitaria di un ragazzo di 13 anni originario della Guinea e di un quattordicenne proveniente dal Mali. Fortunatamente, al momento del soccorso, nessuno si trovava in condizioni mediche critiche.

L’operazione di salvataggio mette in evidenza ancora una volta la complessità della situazione migratoria nel Mar Mediterraneo e il costante impegno delle organizzazioni umanitarie nel fornire assistenza e salvaguardare vite umane in pericolo. L’attenzione ora si sposterà sul processo di sbarco a Brindisi e sulle successive operazioni di accoglienza, mentre la comunità internazionale rimane sensibile alla difficile situazione di chi cerca rifugio attraverso il mare.