Dalle prime ore di questa mattina, un’operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta Andria Trani, operazione  “Nabucodonosor”,  ha tratto in arresto 16 persone, con l’accusa di traffico e spaccio di stupefacenti.

“I 16 soggetti, definitivamente condannati alla reclusione in carcere -con condanne comprese tra 1 anno e 10 mesi e 12 anni di reclusione- sono stati ritenuti responsabili -a vario titolo- di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonché produzione e detenzione delle stesse.”

L’operazione iniziata da tempo da parte dei Carabinieri, è giunta a conclusione dopo numerose intercettazioni telefoniche e pedinamenti che hanno interessato tutto il territorio provinciale e nazionale.

Le investigazioni, che portarono all’esecuzione di numerose misure cautelari emesse dal GIP di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, sono state avviate a seguito delle dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia e hanno consentito di documentare l’esistenza di una fiorente attività di narcotraffico -con propaggini nell’hinterland milanese e nella penisola iberica, dalla quale veniva importato lo stupefacente del tipo cocaina, in seguito immesso sul mercato cittadino- individuare capi, organizzatori e promotori di quattro distinti sodalizi criminali dediti al traffico di sostanze stupefacenti egemoni sulla città di Barletta e denominati “Cannito/Lattanzio”, “Lombardi”, “Albanese” e “Sarcina”.

I provvedimenti di esecuzione pena sono susseguenti al rigetto del ricorso per Cassazione proposto dai condannati.