Dopo il match di serie C che si è disputato ieri sera, 3 settembre, tra Taranto e Foggia che ha visto la vittoria dei rossoblù con il risultato di 2-0, presso lo stadio tarantino Iacovone è esploso un incendio in Curva Sud, nel settore riservato ai tifosi ospiti. La struttura ha registrato ingenti danni, ma fortunatamente pare non vi siano stati feriti; il settore è stato dichiarato inagibile. Stando alle testimonianze che sta valutando la Digos, pare che il rogo sia stato innescato da un fumogeno, proveniente proprio dalla zona ospiti, e lanciato su materiale in plastica e rotoli di catrame per tappeti di erba sintetica stivati sotto gli spalti, dove si trovavano circa 250 tifosi foggiani arrivati allo stadio in ritardo a causa di un incidente sulla statale 106. Le fiamme hanno coinvolto questo spicchio di stadio, da cui si è alzata una densa nube di fumo.
Inoltre da quel loro settore i tifosi rossoneri, appena giunti sugli spalti, pare abbiano cominciato fin da subito a scagliare fumogeni e petardi anche all’interno del perimetro di gioco. L’incendio stava per coinvolgere la tribuna; per questi motivi è saltata anche la conferenza stampa post-partita. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco con 6 mezzi; una volta arrivati i pompieri gli ultras del Foggia pare li abbiano bersagliati con una sassaiola. Dopo essere riusciti a ristabilire l’ordine, le autorità hanno fatto evacuare la struttura e proceduto alle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza durate tutta la notte.
Le Forze dell’Ordine hanno identificato alcuni ultras foggiani, prima di scortare la tifoseria ospite all’uscita della città cercando di evitare che vi fossero possibili contatti con i supporters locali. Al momento sono in corso accertamenti sull’episodio, grazie al vaglio del sistema di videosorveglianza presente nello stadio.