I Carabinieri di Brindisi hanno arrestato Cosimo Lamendola, un latitante scovato in un trullo tra le campagne di Ostuni e Cisternino. L’arresto è stato disposto su ordinanza del gip di Lecce su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. I militari hanno fatto irruzione nell’antica abitazione pugliese, dopo aver condotto fitte indagini a seguito dell’irreperibilità di Cosimo e suo Figlio Gianluca Lamendola, esponenti di un clan mafioso della Sacra Corona Unita.

Nel trullo è stata trovata anche una donna, che in quell’esatto momento pare stesse preparando il pranzo al latitante. La presunta vivandiera sarebbe stata portata assieme all’arrestato nel carcere di Lecce ed è accusata di favoreggiamento personale. Inoltre, nella tana del ricercato sarebbero state rinvenute delle parrucche da uomo, probabilmente per rendersi irriconoscibile durante le uscite. Cosimo Lamendola è stato catturato a seguito della localizzazione e dell’arresto in Germania di suo cognato, Rosario Cantanna, grazie agli indizi forniti dai Carabinieri di San Vito dei Normanni.