Avresti compiuto 38 anni, una vita spezzata a soli 15 anni per colpa della mafia. Non possiamo più parlarti, ma di te parliamo a tutti, sei diventato Michele di tutti. Buon compleanno figlio nostro, e figlio di tutti…ci manchi“. A scriverlo è Pinuccio Fazio, padre di Michele, ucciso “per errore” a soli 15 anni, colpevole” di essersi trovato sotto casa sua a Bari vecchia nel bel mezzo di una sparatoria.

Il padre Pinuccio e la madre Lella, da quel lontano e triste 16 luglio 2001, continuano a lottare per lui e parlano di Michele Fazio nelle scuole, nei contesti associativi, per dimostrare come opporsi civilmente e socialmente alla mafia.